Nave da crociera a Porto Torres, Mulas : «Noi ci crediamo»
Gavino Masia
Ieri primo approdo dopo un anno e mezzo di vuoto dovuto all’emergenza Covid In banchina la Hebridean Sky, ora si spera in un programma serio per il 2022
25 settembre 2021
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PORTO TORRES. Il Covid aveva bloccato un anno e mezzo fa l’approdo delle navi da crociera nello scalo marittimo turritano. E ieri mattina nella lunga banchina Dogana-Segni c’è stato il primo scalo con l’approdo della Hebridean Sky, che ha riaperto ufficialmente la stagione delle crociere. La mini ship della Noble Caledonia, compagnia inglese del segmento lusso delle expedition cruises, ha attraccato alle 8 in banchina con 85 passeggeri a bordo. Una tappa intermedia, quella portotorrese, che ha toccato vari porti: Portsmouth, Minorca, Maiorca, Porto Vecchio, l’Ile Rousse, Porto Ferraio e Napoli. La significativa ripresa dell’industria crocieristica nel Mediterraneo, seppur timida, induce ad un segnale di ottimismo tour operator e compagnie navali dopo un anno e mezzo di blocco delle crociere. Una fermata improvvisa, causa pandemia, che aveva provocato la cancellazione di tutti gli scali programmati proprio in una fase ascendente del mercato delle crociere nello scalo del nord ovest. Come previsto da protocolli sanitari, per l’approdo della nave della Noble Caledonia sono state adottate tutte le misure di sicurezza per il personale operativo di bordo, per quello a terra dedicato all’accoglienza (autisti, guide turistiche e tour operator) e per i passeggeri. É stata inoltre pianificata, a prova di contagio, l’escursione ad Alghero per tutti i crocieristi.
«Benché si tratti di uno scalo di breve durata – dice Massimo Deiana, presidente dell’AdSP – accogliamo l’approdo della HebrideanSky come ottima notizia per Porto Torres e per tutto il settore crocieristico isolano che, dopo le toccate su Cagliari ed Olbia, riprende rapidamente quota. Un risultato che premia ancora una volta la Sardegna e, seppur con tutte le limitazioni derivanti dalla pandemia, il lavoro dell’Ente nella promozione degli scali di sistema a livello internazionale. Con la ripresa delle crociere e dei traffici passeggeri, possiamo confermare le nostre previsioni di un ritorno alla normalità già con un anno di anticipo rispetto alle stime del settore».
L'arrivo di navi da crociera rappresenta sempre un grande opportunità per promuovere Porto Torres. «Siamo stati informati con soli tre giorni di anticipo della breve permanenza della “Hebridean Sky” prevista per oggi (ieri, ndc) – precisa il sindaco Massimo Mulas – , con la precisazione che i passeggeri avevano per la gran parte già programmato delle escursioni in vari siti del nord ovest dell'Isola. Abbiamo comunque concordato di affidare la gestione informativa degli eventuali visitatori all'ufficio turistico, proprio perché riteniamo che Porto Torres sia in grado di accogliere iniziative del genere in ragione di una offerta unica di attrazioni, archeologiche, artistiche e culturali: auspichiamo che si possa conoscere con largo anticipo la programmazione delle attività crocieristiche, in modo da programmare azioni informative in grado di facilitare la scelta di Porto Torres come meta delle escursioni, e rendere piacevole e indimenticabile la permanenza nella nostra città».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Benché si tratti di uno scalo di breve durata – dice Massimo Deiana, presidente dell’AdSP – accogliamo l’approdo della HebrideanSky come ottima notizia per Porto Torres e per tutto il settore crocieristico isolano che, dopo le toccate su Cagliari ed Olbia, riprende rapidamente quota. Un risultato che premia ancora una volta la Sardegna e, seppur con tutte le limitazioni derivanti dalla pandemia, il lavoro dell’Ente nella promozione degli scali di sistema a livello internazionale. Con la ripresa delle crociere e dei traffici passeggeri, possiamo confermare le nostre previsioni di un ritorno alla normalità già con un anno di anticipo rispetto alle stime del settore».
L'arrivo di navi da crociera rappresenta sempre un grande opportunità per promuovere Porto Torres. «Siamo stati informati con soli tre giorni di anticipo della breve permanenza della “Hebridean Sky” prevista per oggi (ieri, ndc) – precisa il sindaco Massimo Mulas – , con la precisazione che i passeggeri avevano per la gran parte già programmato delle escursioni in vari siti del nord ovest dell'Isola. Abbiamo comunque concordato di affidare la gestione informativa degli eventuali visitatori all'ufficio turistico, proprio perché riteniamo che Porto Torres sia in grado di accogliere iniziative del genere in ragione di una offerta unica di attrazioni, archeologiche, artistiche e culturali: auspichiamo che si possa conoscere con largo anticipo la programmazione delle attività crocieristiche, in modo da programmare azioni informative in grado di facilitare la scelta di Porto Torres come meta delle escursioni, e rendere piacevole e indimenticabile la permanenza nella nostra città».
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