La Nuova Sardegna

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Saba: non siamo una città per disabili

Saba: non siamo una città per disabili

«Buche, ostacoli e inutili barriere rendono ogni luogo inaccessibile»

02 ottobre 2021
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SASSARI. «A Sassari ci si ricorda dei diversamente abili soltanto una volta all' anno: quando tutto il mondo celebra la giornata della disabilità. Per tutti gli altri giorni dell'anno viviamo nella totale indifferenza per i portatori di handicap». Così il coordinatore cittadino dei Riformatori Michele Saba che attacca: «Marciapiedi sconnessi ed impraticabili tra pali della luce, cabine della Telecom, buche stradali trabocchetti ed inutili ostacoli che per comodità chiamiamo "barriere architettoniche". Cassonetti ed ingombranti campane blu messi alla rinfusa sopra i marciapiedi. Luoghi pubblici che dovrebbero essere facilmente accessibili che diventano chimere inaccessibili. In realtà le barriere sono nella testa di chi ci governa. Che da decenni si disinteressa della triste condizione della città: un insieme di fastidiosissimi ostacoli, spesso insormontabili per una minoranza che dovrebbe essere tutelata. Ma per i diritti fondamentali dell' uomo pare non ci siano soldi nelle casse comunali. Questione di priorità. Da invertire velocemente».

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