NULVI
La strada dell’Anglona è più sicura
Continuano gli interventi di consolidamento dei costoni franati
15 ottobre 2021
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NULVI. Proseguono, in vari tratti della “Strada dell’Anglona”, tra Osilo e Nulvi, i lavori di consolidamento e di messa in sicurezza dei versanti e delle scarpate che già all’indomani dall’inaugurazione della nuova arteria avevano evidenziato importanti criticità.
L’intervento, il secondo programmato dalla Provincia di Sassari, sta interessando alcuni costoni rocciosi che erano letteralmente franati nella carreggiata a seguito di alcune copiose precipitazioni. Crolli di enormi massi e vasti smottamenti del terreno avevano reso pericoloso il traffico e la strada era anche stata chiusa per diversi giorni per consentire i primi interventi di ripristino. In almeno 19 diversi punti, quelli più fragili, sono stati rimodulati i versanti attraverso l’asportazione di grandi quantità di materiale, con il successivo consolidamento dei versanti in frana attraverso l’utilizzo di reti metalliche anti caduta e chiodature, per la mitigazione del rischio dal distacco di materiale detritico. Alcune di queste situazioni franose sono anche causa indiretta del deterioramento della sede stradale causato dalla ricomparsa di alcune falde acquifere che afferiscono sulla nuova strada. Con questo nuovo intervento si sta procedendo a realizzare anche dei grossi muri di protezione in alcuni punti particolarmente franosi e a praticare delle iniezioni di cemento a ridosso di uno dei viadotti che stata evidenziando dei possibili cedimenti del terreno. Interventi di grande importanza per una strada che giorno dopo giorno registra un sempre maggiore flusso di traffico e che si sta rivelando di grande utilità per la viabilità dell’intero territorio.
Mauro Tedde
L’intervento, il secondo programmato dalla Provincia di Sassari, sta interessando alcuni costoni rocciosi che erano letteralmente franati nella carreggiata a seguito di alcune copiose precipitazioni. Crolli di enormi massi e vasti smottamenti del terreno avevano reso pericoloso il traffico e la strada era anche stata chiusa per diversi giorni per consentire i primi interventi di ripristino. In almeno 19 diversi punti, quelli più fragili, sono stati rimodulati i versanti attraverso l’asportazione di grandi quantità di materiale, con il successivo consolidamento dei versanti in frana attraverso l’utilizzo di reti metalliche anti caduta e chiodature, per la mitigazione del rischio dal distacco di materiale detritico. Alcune di queste situazioni franose sono anche causa indiretta del deterioramento della sede stradale causato dalla ricomparsa di alcune falde acquifere che afferiscono sulla nuova strada. Con questo nuovo intervento si sta procedendo a realizzare anche dei grossi muri di protezione in alcuni punti particolarmente franosi e a praticare delle iniezioni di cemento a ridosso di uno dei viadotti che stata evidenziando dei possibili cedimenti del terreno. Interventi di grande importanza per una strada che giorno dopo giorno registra un sempre maggiore flusso di traffico e che si sta rivelando di grande utilità per la viabilità dell’intero territorio.
Mauro Tedde