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I cavalieri di Pegaso si offrono: «Pronti a ripulire l’agro di Sorso»

I cavalieri di Pegaso si offrono: «Pronti a ripulire l’agro di Sorso»

SORSO. Una proposta che sa di provocazione, ma che può anche aprire nuove prospettive riguardo le possibili sinergie per la difesa dell’ambiente. È quella che la Pegaso sport e turismo a cavallo ha...

27 ottobre 2021
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SORSO. Una proposta che sa di provocazione, ma che può anche aprire nuove prospettive riguardo le possibili sinergie per la difesa dell’ambiente. È quella che la Pegaso sport e turismo a cavallo ha presentato al Comune di Sorso, offrendo la propria disponibilità a collaborare alla rimozione dei rifiuti abbandonati in diverse zone del territorio.

L’idea è nata in occasione delle numerose escursioni a cavallo che la Pegaso organizza nell’agro di Sorso. Una zona particolarmente vocata per il turismo equestre, con la sua immensa pineta, la sua spiaggia infinita, il dedalo di strade interpoderali che ne segnano la geografia. Ma una zona, anche, che in più punti rappresenta un pessimo biglietto da visita per le decine di cavalieri provenienti da tutta la Sardegna, che aderiscono alle iniziative della Pegaso. I quali, oltre alle bellezze del territorio, incappano di frequente in grandi quantità di rifiuti abbandonati.

Ce n’è in regione Padrugnanu, poco oltre la chiesetta di Noli me Tollere. Ma ce ne sono anche sulla strada per Giannecca, nella zona di Leppareddu e nella zona di Funtanazza.

Il fatto è stato segnalato al sindaco e all’assessore all’Ambiente del Comune di Sorso, dal presidente della Pegaso Piero Lizzeri, che indica in particolare i rifiuti di Padrugnanu, «che i volontari della nostra associazione si impegnerebbero a rimuovere, chiedendo al Comune di mettere a disposizione un mezzo per il loro trasposto in discarica».

Un gesto, dicono i promotori dell’iniziativa, in perfetta coerenza con le finalità della Pegaso, che fa del rispetto della natura uno dei suoi obiettivi principali. Ma un intervento che per essere efficace, aggiungono, dovrebbe essere seguito immediatamente dall’installazione di telecamere e dall’applicazione di sanzioni contro la maleducazione. Perché nelle stesse zone, i rifiuti sono stati rimossi altre volte, ma purtroppo sono puntualmente tornati più numerosi di prima. (m.b.)

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