La Nuova Sardegna

Sassari

«Basta posteggi selvaggi in via Pio X»

«Basta posteggi selvaggi in via Pio X»

Il sindaco di Burgos: «L’Arst potrebbe arrivare a sospendere la fermata del bus»

30 ottobre 2021
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BURGOS. I parcheggi selvaggi in via Pio IX a Burgos rischiano di indurre l’Arst a sospendere la fermata del bus. Lo paventa il sindaco Leonardo Tilocca, che rivolge un appello ai concittadini invitandoli al buon senso. Il primo cittadino chiede agli automobilisti di Burgos «un po’ della vostra collaborazione per quanto riguarda la situazione di difficoltà che si sta venendo a creare per causa della sosta, spesso disordinata, delle macchine sulla via Pio IX». Un problema che riguarda in particolare il tratto di strada di fronte alla piazza della chiesa dove c’è anche - ed è sicuramente questa la causa del problema - l’ingresso centrale delle scuole elementari e materne. Troppe le macchine in sosta, anche se temporanea, non regolare, e tante le lamentele dell’azienda che gestisce il servizio bus regionale per voce dei suoi autisti, che come rivela il sindaco «già da tantissimo tempo lamentano il fatto che ogni giorno, arrivando in paese per il trasporto dei nostri studenti pendolari, non riescono a fare le dovute manovre per causa di alcuni mezzi che sostano in modo scorretto nei pressi della strada».

«Stessa situazione - prosegue Tilocca - si ripete quasi tutti i pomeriggi per i pullman in arrivo da Sassari, che trovano difficoltà nello svincolo tra Piazza Emanuele Filiberto e via Pio IX nel proseguire il loro percorso in direzione Esporlatu-Bottidda. Sappiamo benissimo che l’unica strada di accesso rimane quella di via Pio IX, pertanto non vorrei, viste le continue segnalazioni da parte dell’azienda Arst, che si arrivi a limitare oppure a sopprimere un servizio cosi importante per i nostri studenti».

Una decisione che, qualora arrivasse, sarebbe un danno per tutti, «un enorme disagio per i nostri studenti ma anche per le loro famiglie». Il sindaco Tilocca quindi si rivolge ai concittadini chiedendo la loro collaborazione e invitandoli a «utilizzare un atteggiamento corretto anche quando usciamo di casa per recarci al centro del paese, cercando di non essere un ostacolo per lo svolgimento regolare di quei servizi che ancora, nonostante le tante difficoltà, ci vengono garantiti». Un po’ di buon senso, «per il bene di tutti». (b.m.)

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