La Nuova Sardegna

Sassari

Blitz di polizia e Siae sigilli a due circoli

di Luca Fiori
Blitz di polizia e Siae sigilli a due circoli

Operazione congiunta in una decina di locali cittadini I club sanzionati per l’assenza di verifiche all’ingresso

28 novembre 2021
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SASSARI. Un altro fine settimana di controlli per i locali del centro e delle periferie della città, ormai abituati a verifiche quasi quotidiane legate al rispetto delle norme per il contenimento del covid.

Venerdì notte, nel corso di un’operazione congiunta tra gli agenti della polizia amministrativa della questura e gli ispettori della Siae, sono state eseguite verifiche incrociate all’interno di una decina di locali cittadini, tra attività pubbliche e club privati.

Mentre gli uomini in divisa si sono concentrati sul controllo delle autorizzazioni e sul rispetto delle norme anti covid come la richiesta del green pass, gli addetti della Siae, guidati dal direttore Felice Adamo, hanno verificato la regolarità degli impianti per la diffusione della musica e il pagamento della società italiana degli autori ed editori.

Per due circoli privati, uno nel quartiere di Monte Rosello e l’altro nella zona industriale di Predda Niedda, sono scattate pesanti sanzioni e la chiusura per cinque giorni delle attività. I provvedimenti di chiusura sono stati disposti dalla polizia amministrativa. Al termine dei controlli gli uomini della questura hanno invitato gli avventori a uscire e hanno apposto i sigilli sulle serrande dei due club, entrambi molto frequentati specialmente nel fine settimana.

Gli agenti hanno riscontrato varie irregolarità, compresa in alcuni casi la mancata richiesta del green pass, mentre gli ispettori della Siae hanno appurato che in entrambi i casi in cui si è arrivati al provvedimento di chiusura i disc jockey si erano visti bene dal recarsi nella sede di via Torres della società che tutela il diritto d’autore, per pagare i compensi dovuti per la diffusione della musica.

Anche in caso di feste private è importante rivolgersi alla Siae per capire come comportarsi per essere in regola. Nel caso in cui la musica non fosse dal vivo ma registrata, oltre al compenso per diritto d’autore è dovuto anche un compenso per i cosiddetti diritti connessi, spettanti ai produttori dei supporti fonografici e agli artisti interpreti o esecutori dei brani. Per musica registrata viene intesa sia la diffusione tramite cd, dvd e altri supporti, sia quella diffusa mediante l’attività di un disc jockey.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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