Uniss, assegnato il Premio “Farace”
Lana manifestazione è dedicata al tema delle disabilità Al concorso hanno partecipato 41 studenti delle superiori
03 dicembre 2021
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SASSARI. Anche quest’anno l’Università di Sassari ha organizzato il “Premio Farace”, iniziativa riservata agli elaborati sul tema della disabilità, dedicato alla memoria del ricercatore Francesco Farace e giunto ormai alla diciassettesima edizione.
Il premio ha coinvolto studenti e studentesse iscritte al III, IV e V anno delle scuole secondarie di secondo grado delle province di Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro e Oristano. Hanno partecipato complessivamente alla manifestazione quarantuno tra ragazzi e ragazze.
Martedì scorso, nell’aula magna dell’Ateneo in piazza Università alla presenza del Rettore dell’Uniss Gavino Mariotti, si è svolto l’ultimo atto del concorso e ha avuto luogo la proclamazione dei vincitori scelti dalla giuria : Carlo Fusco del Liceo Scientifico Spano di Sassari, Luca Fancellu dell’Istituto Ciusa di Nuoro, Carlotta Meridda (Liceo Castelvì di Sassari) e Samuele Muresu dell’I.T.I. Angioy di Sassari si sono aggiudicati un premio di 1.000 euro ciascuno, mentre Luca Pau e Ilaria Argiolas (entrambi Istituto Ciusa di Nuoro) hanno ricevuto una menzione per i loro elaborati di tipo figurativo.
La giuria del premio “Farace” in questa occasione era presieduta da Franca Mele (Università di Sassari) e composta da Maria Giovanna Cossu (Ufficio Scolastico Regionale), Antonello Monsù Scolaro, Marina Sechi e Filippo Dettori, componenti della Commissione problematiche studenti disabili e con DSA dell’Università degli Studi di Sassari.
Per quanto riguarda gli elaborati che hanno concorso alla manifestazione, la giuria dopo averli esaminati ha deciso di premiare la struttura e del testo e la sua efficacia comunicativa. Sono stati determinanti anche l’originalità e la rappresentazione di una realtà che evidenziasse le varie problematiche quotidiane del portatore di handicap.
Per quanto riguarda invece gli elaborati di tipo grafico e figurativo (ovvero fotografia, disegno, multimediale e via dicendo) che sono stati presentati alla giuria, è stata inoltre valutata con particolare attenzione l’efficacia comunicativa del lavoro presentato, con particolare riferimento al tema della disabilità, nonché le capacità di realizzazione tecnica da parte degli autori dell’elaborato stesso.
Il premio ha coinvolto studenti e studentesse iscritte al III, IV e V anno delle scuole secondarie di secondo grado delle province di Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro e Oristano. Hanno partecipato complessivamente alla manifestazione quarantuno tra ragazzi e ragazze.
Martedì scorso, nell’aula magna dell’Ateneo in piazza Università alla presenza del Rettore dell’Uniss Gavino Mariotti, si è svolto l’ultimo atto del concorso e ha avuto luogo la proclamazione dei vincitori scelti dalla giuria : Carlo Fusco del Liceo Scientifico Spano di Sassari, Luca Fancellu dell’Istituto Ciusa di Nuoro, Carlotta Meridda (Liceo Castelvì di Sassari) e Samuele Muresu dell’I.T.I. Angioy di Sassari si sono aggiudicati un premio di 1.000 euro ciascuno, mentre Luca Pau e Ilaria Argiolas (entrambi Istituto Ciusa di Nuoro) hanno ricevuto una menzione per i loro elaborati di tipo figurativo.
La giuria del premio “Farace” in questa occasione era presieduta da Franca Mele (Università di Sassari) e composta da Maria Giovanna Cossu (Ufficio Scolastico Regionale), Antonello Monsù Scolaro, Marina Sechi e Filippo Dettori, componenti della Commissione problematiche studenti disabili e con DSA dell’Università degli Studi di Sassari.
Per quanto riguarda gli elaborati che hanno concorso alla manifestazione, la giuria dopo averli esaminati ha deciso di premiare la struttura e del testo e la sua efficacia comunicativa. Sono stati determinanti anche l’originalità e la rappresentazione di una realtà che evidenziasse le varie problematiche quotidiane del portatore di handicap.
Per quanto riguarda invece gli elaborati di tipo grafico e figurativo (ovvero fotografia, disegno, multimediale e via dicendo) che sono stati presentati alla giuria, è stata inoltre valutata con particolare attenzione l’efficacia comunicativa del lavoro presentato, con particolare riferimento al tema della disabilità, nonché le capacità di realizzazione tecnica da parte degli autori dell’elaborato stesso.
