La Nuova Sardegna

Sassari

Centro velico, cantiere sospeso

di Gavino Masia
Centro velico, cantiere sospeso

Da dieci mesi è tutto fermo e regna il silenzio sul completamento dell’opera pubblica nel lungomare  

07 dicembre 2021
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PORTO TORRES. Quella struttura incompiuta vicino alla spiaggia della Renaredda e di fronte al golfo dell’Asinara era destinata – secondo il progetto presentato dalla società Balà – a diventare il centro turistico per eccellenza del Lungomare Balai. Un Centro velico completato e riqualificato in attrazione turistica sia per i residenti che per turisti e visitatori di tutte le stagioni. Tra il dire e il fare, però, l’incompiuta è rimasta tale e quale a com’era prima. Anzi, a dire il vero, tutta l’area in concessione alla ditta Balà è stata trasformata in cantiere, ostruendo la vista del mare e un piccolo spazio ai bagnanti e ai visitatori che amano quel piccolo fiordo. Mesi fa sono comparsi i primi disegni esecutivi delle opere in calcestruzzo realizzati dai progettisti, mentre nei cantieri della zona industriale sono stati realizzati i plinti e poi posizionati sul terreno. A quanto pare è stata realizzata anche la piattaforma in teak amovibile, dove dovranno essere inserite tutte le attrezzature per la balneazione.

Sono trascorsi dieci mesi dall’accantieramento del Centro velico, dopo la firma del contratto di concessione in valorizzazione, e l'impresa che si è aggiudicata la manifestazione di interesse per la gestione aveva predisposto tutta la documentazione necessaria per l'esecuzione dei lavori, il cui termine è previsto contrattualmente in 36 mesi. Da allora ad oggi solo silenzio e incertezza per quanto riguarda il completamento di quell’opera pubblica. L’ufficio comunale al Patrimonio ha infatti richiesto all’azienda, lo scorso luglio, un crono programma degli interventi previsti. La stessa richiesta è stata sollecitata anche di recente da parte dell’ufficio comunale, ma nessuna risposta in merito è sinora pervenuta all’attenzione dell’Ente.

La parte iniziale del Lungomare non è stata dunque valorizzata questa estate attraverso il turismo proposto dal Centro velico e niente si conosce sul proseguo dei lavori nella stessa struttura davanti al mare. Una zona che, secondo il progetto aziendale di Balà, avrà punti wifi, totem informativi, colonnine di ricarica elettrica per mezzi e telefonini e alcuni punti di noleggio per monopattini elettrici. Nel piano superiore è invece prevista una terrazza panoramica al servizio del punto di ristoro.

«La riqualificazione dell'ex Centro velico è un progetto chiave per avviare la riorganizzazione di tutto il Lungomare – aveva detto mesi fa il sindaco Massimo Mulas –, oltre che riqualificare una struttura abbandonata e creare servizi intorno a una piccola spiaggia molto amata dai turritani. Crediamo che la Renaredda così attrezzata possa diventare il luogo simbolo di una città aperta a un turismo di nicchia». Un servizio che conferisce valore aggiunto all'offerta turistica di Porto Torres, insomma, se questo fosse però disponibile nei tempi dichiarati anzitempo dall’azienda.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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