IMMOBILI COMUNALI
Abbanoa presenta un conto di quasi 600mila euro
PORTO TORRES. Il Comune riconosce un debito fuori bilancio a favore della società Abbanoa Spa quale gestore del servizio idrico integrato – costituito dall’insieme dei servizi pubblici di acquedotto,...
23 dicembre 2021
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PORTO TORRES. Il Comune riconosce un debito fuori bilancio a favore della società Abbanoa Spa quale gestore del servizio idrico integrato – costituito dall’insieme dei servizi pubblici di acquedotto, fognature, depurazione e per la fornitura di acqua potabile – per fare fronte alle esigenze di ordine sanitario della popolazione relativamente agli anni dal 2014 al 2019. L’importo complessivo è di 596mila e 983,94 euro. La quota dovuta è stata stabilita da Abbanoa in relazione agli accertamenti relativi all’effettivo espletamento della fornitura o prestazione di acqua potabile, avvenuta però in assenza di misuratori presso gli stabili comunali e pertanto in misura forfettaria.
La delibera è stata illustrata ieri mattina in commissione Bilancio, presieduta da Gaetano Mura, e sarà inserita nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale previsto poco dopo Natale. Le verifiche degli allacci idrici sono state effettuate nel corso del 2017 in contradditorio tra i rappresentanti della società Abbanoa e l’ufficio ispettivo del Comune e allo stato attuale sono in corso interlocuzioni e verifiche con i tecnici dell’ente idrico per il posizionamento delle nicchie all’esterno di ogni immobile di proprietà comunale per il corretto posizionamento del misuratore.
«La cifra richiesta da Abbanoa deve essere verificata con precisione – ha detto l’assessore al Bilancio Alessandro Carta – in quanto diversi edifici comunali sono sprovvisti di contatori per misurare il consumo reale dell’acqua: la società non ha infatti mai installato gli apparecchi per la misurazione, nonostante le assicurazioni date nel corso degli anni, e procedeva invece a inviare al Comune fatture forfettarie fisse».
Il lavoro che la struttura comunale sta svolgendo ora è quello di accertare quanto sia la somma realmente dovuta ad Abbanoa, oltre ad attendere che lo stesso ente idrico venga a Porto Torres, come previsto dalle precedenti interlocuzioni, per installare i contatori negli immobili comunali. (g.m.)
La delibera è stata illustrata ieri mattina in commissione Bilancio, presieduta da Gaetano Mura, e sarà inserita nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale previsto poco dopo Natale. Le verifiche degli allacci idrici sono state effettuate nel corso del 2017 in contradditorio tra i rappresentanti della società Abbanoa e l’ufficio ispettivo del Comune e allo stato attuale sono in corso interlocuzioni e verifiche con i tecnici dell’ente idrico per il posizionamento delle nicchie all’esterno di ogni immobile di proprietà comunale per il corretto posizionamento del misuratore.
«La cifra richiesta da Abbanoa deve essere verificata con precisione – ha detto l’assessore al Bilancio Alessandro Carta – in quanto diversi edifici comunali sono sprovvisti di contatori per misurare il consumo reale dell’acqua: la società non ha infatti mai installato gli apparecchi per la misurazione, nonostante le assicurazioni date nel corso degli anni, e procedeva invece a inviare al Comune fatture forfettarie fisse».
Il lavoro che la struttura comunale sta svolgendo ora è quello di accertare quanto sia la somma realmente dovuta ad Abbanoa, oltre ad attendere che lo stesso ente idrico venga a Porto Torres, come previsto dalle precedenti interlocuzioni, per installare i contatori negli immobili comunali. (g.m.)