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Sassari

Ozieri, è senza green pass: in ospedale non lo visitano

Luca Fiori
Ozieri, è senza green pass: in ospedale non lo visitano

Un 55nne si reca al pronto soccorso per un problema alla vista ma si rifiutano di fargli il triage

31 dicembre 2021
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OZIERI. Si è risvegliato ieri mattina con un improvviso e grave abbassamento della vista a entrambi gli occhi e con la pressione alta. Su consiglio del suo oculista, un geometra di 55 anni con problemi di diabete, si è recato da Monti, dove vive, al pronto soccorso di Ozieri, ma quando ha detto di essere sprovvisto di green pass e dell’esito negativo del tampone è stato allontanato senza neanche passare per il triage.

Un trattamento che secondo l’oculista Mario Sotgiu, presidente regionale dell’Associazione degli oculisti sardi si configurerebbe come una gravissima omissione di soccorso.

«Ho presentato una segnalazione all’Ordine dei medici della provincia di Sassari - spiega Sotgiu - e ho informato dell’accaduto anche i carabinieri con una pec e una telefonata, ma sono pronto a formalizzare la denuncia. Non si può valutare la gravità di un paziente al citofono - aggiunge l’oculista - sull’urgenza ci sono dei limiti che non si possono superare neanche in periodo di Covid».

Dopo essere stato respinto all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale “Segni” il paziente ha dovuto vagare un po’ e solo quando si è ripresentato con un tampone negativo è stato fatto entrare in ospedale e finalmente è stato visitato.

«Ho chiesto di essere sottoposto al tampone - spiega il geometra - ma mi hanno detto che non me lo avrebbero fatto. Così con mia moglie abbiamo deciso di cercare una farmacia e per evitare di fare una lunga fila siamo tornati a Monti, ma nel nostro paese non siamo riusciti a farlo e allora abbiamo proseguito fino a Olbia».

Dopo qualche ora, con l’esito del tampone negativo, il cinquantacinquenne si è ripresentato al pronto soccorso di Ozieri e a quel punto l’oculista di turno lo ha visitato, ipotizzando che l’abbassamento della vista fosse dipeso da un picco di glicemia alta.

Per il presidente dell’Ordine dei medici Nicola Addis il caso sarebbe già rientrato. «In questo periodo fare entrare in ospedale un paziente sprovvisto di green pass e di tampone con esito negativo - spiega Addis - è un rischio molto grosso. Alla fine - conclude - il paziente è stato visitato e ha ricevuto le cure del caso in tempi celeri».

È deciso invece di andare fino in fondo alla vicenda l’oculista Mario Sotgiu, per 36 anni in servizio nella clinica oculistica di Sassari e da qualche mese in pensione.

«Quello che è accaduto a Ozieri negli altri ospedali sardi non accade - spiega - al poliambulatorio di Oristano i pazienti, prenotati o le urgenze, hanno il diritto di entrare. Senza green pass non entrano gli accompagnatori. Anche a Sestu, Selargius e Monastir - mi hanno raccontato i colleghi - e in tutti i poliambulatori di Nuoro, Olbia e Porto Torres il paziente non vaccinato, senza greenpass e senza tampone entra e viene visitato, come da direttiva del commissario straordinario dell’Ats Massimo Temussi. Nessuno si può rifiutare di visitare un paziente senza green pass - conclude Sotgiu - gli dai una Ffp2 e lo visiti. Questo prevede l’attuale normativa».

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