Bonnanaro dà l’addio a suor Liliosa, madre degli orfanelli
BONNANARO. Lutto a Bonnanaro per la scomparsa dell'ultima suora dell’Istituto San Vincenzo, suor Liliosa, madre spirituale di tanti bambini, alcuni dei quali le hanno dato l’ultimo saluto in segno d'...
04 gennaio 2022
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BONNANARO. Lutto a Bonnanaro per la scomparsa dell'ultima suora dell’Istituto San Vincenzo, suor Liliosa, madre spirituale di tanti bambini, alcuni dei quali le hanno dato l’ultimo saluto in segno d'affetto trasportando il feretro sulle spalle. Dopo la notizia della sua morte sono stati numerosi i messaggi di affetto sui social. «Il suo sorriso ci mancherà tantissimo – la ricorda il sindaco di Bonnanaro, Giovanni Carta –. Con la sua morte si chiude uno dei capitoli più importanti della storia di Bonnanaro».
Nicoletta Fiori, nota suor Liliosa o Iosa per i suoi bimbi, se ne è andata via in silenzio a 85 anni, dopo pochi mesi dalla scomparsa della sua inseparabile amica Domenica Musso. Originaria di Usini, dove ieri pomeriggio si sono svolte le esequie, nel 1955 a soli 19 anni Iosa era arrivata a Bonnanaro da novizia della Congregazione Missionaria delle figlie di Gesù Crocifisso nell'istituto San Vincenzo.
Qui sin da subito si era presa cura insieme a suor Direttrice e suor Gertrude degli orfanelli ospiti della struttura. Riservata, amorevole ed infaticabile Liliosa ha fatto dell’amore per i bambini orfanelli e per quelli di Bonnanaro la sua unica ragione di vita.
Ancora oggi i suoi “figli” la chiamano “mamma Iosa”. Adorava cucinare, coltivare le rose e addobbare con grande cura le cappelle di tutte le chiese del paese. «Questa è la mia casa: Bonnanaro», con queste poche parole, la scorsa estate in occasione del suo trasferimento a Sassari, aveva espresso il suo amore e la sua riconoscenza per quel piccolo paese a cui lei aveva dato tanto.
Eletta cittadina onoraria di Bonnanaro, in rappresentanza della comunità, alla messa celebrata da monsignor Pietro Meloni, ex vescovo di Nuoro e Tempio, è stato esposto il gonfalone.
Daniela Deriu
Nicoletta Fiori, nota suor Liliosa o Iosa per i suoi bimbi, se ne è andata via in silenzio a 85 anni, dopo pochi mesi dalla scomparsa della sua inseparabile amica Domenica Musso. Originaria di Usini, dove ieri pomeriggio si sono svolte le esequie, nel 1955 a soli 19 anni Iosa era arrivata a Bonnanaro da novizia della Congregazione Missionaria delle figlie di Gesù Crocifisso nell'istituto San Vincenzo.
Qui sin da subito si era presa cura insieme a suor Direttrice e suor Gertrude degli orfanelli ospiti della struttura. Riservata, amorevole ed infaticabile Liliosa ha fatto dell’amore per i bambini orfanelli e per quelli di Bonnanaro la sua unica ragione di vita.
Ancora oggi i suoi “figli” la chiamano “mamma Iosa”. Adorava cucinare, coltivare le rose e addobbare con grande cura le cappelle di tutte le chiese del paese. «Questa è la mia casa: Bonnanaro», con queste poche parole, la scorsa estate in occasione del suo trasferimento a Sassari, aveva espresso il suo amore e la sua riconoscenza per quel piccolo paese a cui lei aveva dato tanto.
Eletta cittadina onoraria di Bonnanaro, in rappresentanza della comunità, alla messa celebrata da monsignor Pietro Meloni, ex vescovo di Nuoro e Tempio, è stato esposto il gonfalone.
Daniela Deriu
