La Nuova Sardegna

Sassari

In basilica la “Piccola messa” di Rossini

In basilica la “Piccola messa” di Rossini

Battesimo in grande stile per il coro regionale intitolato a don Antonio Sanna

19 gennaio 2022
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PORTO TORRES. Un battesimo in grande stile quello del Coro regionale sardo intitolato a “don Antonio Sanna” nel concerto tenuto all’interno della millenaria basilica di San Gavino. Una serata vissuta sul ricordo emozionante del maestro, sull’impeccabile esecuzione della “Petite messe solennelle” di Rossini e il passaggio di consegne tra la direttrice Franca Floris e i direttori Laura Lambroni e Fabio Fresi per il nuovo progetto che sarà dedicato interamente alle opere del sacerdote e compositore scomparso cinque anni fa. Un progetto nato più di due anni fa e, seppur bloccato dalla pandemia, portato a termine grazie all'impegno della federazione, dei direttori e dei coristi sardi. L’iniziativa – sostenuta dalla Fondazione di Sardegna, dall’assessorato regionale alla Cultura e dal Mibac – è stata voluta dal precedente direttivo della Fersaco sotto la presidenza di Maria Maddalena Simile. L’organizzazione dell’evento è proseguita durante la gestione della presidente Elena Carotti e con il lavoro della commissione artistica presieduta da Alessandro Catte e composta da Barbara Agnello e Lorenzo Zonca.

In apertura di serata è stata ufficializzata l’intitolazione del coro a don Antonio Sanna: «È la dedica a un grande uomo, direttore e compositore – ha esordito Alessandro Catte – che ha lavorato senza sosta affinchè il movimento corale potesse crescere in tutta l’isola». Sono stati poi invitati a prendere la parola la sorella del maestro, Marianna Sanna e la nipote Giulia Mulas: «Per la nostra famiglia è un onore che questo coro porti il suo nome e siamo orgogliosi che sia la musica a tenere vivo il suo ricordo. Come non pensare poi al rapporto con Franca Floris, verso la quale lui nutriva affetto e stima, e ai ringraziamenti ad Elena Carotti, Alessandro Catte, Barbara Agnello, Lorenzo Zonca e Maria Maddalena Simile».

L’ensemble, diretto in questa occasione dal maestro Franca Floris, composto da ben trentanove elementi provenienti da formazioni vocali di tutta la Sardegna, ha poi intonato una delle composizioni di Antonio Sanna, Rosario di Ghilarza, per suggellare ufficialmente l'avvio del progetto. (g.m.)

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