La Nuova Sardegna

Sassari

All’Ipasr di Perfugas l’agricoltura del futuro

di Giuseppe Pulina
All’Ipasr di Perfugas l’agricoltura del futuro

Open day fino al 28 gennaio per conoscere l’offerta formativa dell’istituto Tra le chicche i patentini per il pilotaggio dei droni e un mini caseificio industriale

22 gennaio 2022
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PERFUGAS. Con il suo mezzo secolo di storia è una delle scuole più antiche e longeve dell’Anglona e, come tutti gli altri istituti secondari, è impegnato nella promozione dell’offerta formativa che lo caratterizza. È l’Ipasr di Perfugas, scuola annessa al “Pellegrini” di Sassari, che, dopo gli Open day di dicembre, sta presentando i suoi corsi ai nuovi iscritti (o a quanti la vorranno frequentare) con l’iniziativa “Scuola aperta”.

Questo vuol dire che, sino al 28 gennaio (termine ultimo per le iscrizioni alla prima classe per l'anno scolastico 2022/23), dalle 9 alle 13, i docenti, il personale Ata e gli alunni dell’Ipasr accoglieranno tutti gli studenti delle scuole medie che vorranno visitare l’istituto, guidandoli in un percorso esperienziale nelle aule, nei laboratori e nell'azienda agraria dove la teoria diventa pratica e apprendistato diretto.

Durante la visita, sarà possibile avere sul curriculum d’istituto e i tanti sbocchi lavorativi oggi offerti dal comparto agricolo.

La scuola offre anche consulenza ai genitori che dovessero incontrare qualche difficoltà nella compilazione delle domande di iscrizione, che, va ricordato, devono essere effettuate tramite un processo telematico.

Chi frequenta l’Ipasr, oltre al diploma di agrotecnico, potrà acquisire altri titoli. Il curricolo dell’Ipasr di Perfugas prevede, infatti, la possibilità di arricchire il proprio percorso formativo con la qualifica triennale regionale Iefp, vale a dire "Esperto nelle trasformazioni agroalimentari", riferita al comparto lattiero-caseario riconosciuta in tutti i paesi dell'Unione Europea.

Si possono conseguire anche i patentini utili nel mondo agricolo per la conduzione dei mezzi agricoli, compreso quello verde per la somministrazione dei prodotti fitosanitari e per il pilotaggio dei droni.

E c’è, infine, la possibilità, tramite "Ipeca Mobility", di certificare esperienze Erasmus valide per percorsi Pcto all'estero.

Tutti elementi formativi introdotti a supporto di una concezione dell’agricoltura basata sul monitoraggio ambientale e sulla sostenibilità, secondo quei principi che tanto stanno a cuore alla dirigenza e all’equipe di docenti specializzati che operano nella scuola. Un approccio sempre più all’avanguardia dell’agricoltura.

Una piccola chicca è, inoltre, il minicaseificio semi industriale che permetterà agli alunni di acquisire competenze professionali sempre più specialistiche.

Per quanto riguarda, infine, i Pcto, la scuola continuerà ad attivare convenzioni con enti di formazione come Laore Sardegna, Forestas e aziende selezionate con l’obiettivo preciso di arricchire la gamma di proposte da offrire agli studenti.

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