Castelsardo, confermata per il 2022/23 l’autonomia scolastica
CASTELSARDO. È stato definitivamente approvato il documento per la“Programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa della regione Sardegna per l’anno scolastico 2022/2023 con ottime...
28 gennaio 2022
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CASTELSARDO. È stato definitivamente approvato il documento per la“Programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa della regione Sardegna per l’anno scolastico 2022/2023 con ottime notizie per l’istituto comprensivo Eleonora d'Arborea, che continuerà a essere sede della dirigenza scolastica.
Una prerogativa recuperata, in realtà, anche se in deroga, già dallo scorso anno, dopo che l'autonomia scolastica era stata persa nel 2018. Per il 2021/22 il bilancio di previsione dello Stato aveva infatti disposto una riduzione temporanea delle soglie sul numero minimo di alunni necessario a mantenere o, come nel caso locale, a riottenere, l'autonomia scolastica, a tempo indeterminato. Il numero minimo di 500 alunni, invece dei 600 precendente richiesti, viene ora mantenuto anche per i prossimi due anni scolastici ma sempre con “carattere transitorio e non strutturale”, per l'attribuzione alle istituzioni scolastiche di un dirigente, con incarico a tempo indeterminato, e di un direttore dei servizi generali e amministrativi, in via esclusiva. L'assessore regionale alla pubblica istruzione, Andrea Biancareddu, ha ricordato alla giunta che «i parametri introdotti in deroga sono maggiormente confacenti alla realtà scolastica della nostra regione». Nel frattempo dirigenza scolastica, di concerto con l'amministrazione comunale, aveva avviato una collaborazione con Nulvi per richiedere l'accorpamento dei plessi scolastici, anche tramite una sottoscrizione popolare. Un provvedimento che aveva già avuto l'approvazione della commissione provinciale e della giunta regionale ma ora, viste le nuove disposizioni nazionali, l'istituto nulvese prosegue l'unione con Osilo mentre l'Eleonora d'Arborea continua il suo cammino in autonomia. «L'unione con Nulvi – sottolinea il sindaco Antonio Capula – sarebbe un altro tassello al progetto di collaborazione che abbiamo intrapreso con i Comuni del territorio".
Donatella Sini
Una prerogativa recuperata, in realtà, anche se in deroga, già dallo scorso anno, dopo che l'autonomia scolastica era stata persa nel 2018. Per il 2021/22 il bilancio di previsione dello Stato aveva infatti disposto una riduzione temporanea delle soglie sul numero minimo di alunni necessario a mantenere o, come nel caso locale, a riottenere, l'autonomia scolastica, a tempo indeterminato. Il numero minimo di 500 alunni, invece dei 600 precendente richiesti, viene ora mantenuto anche per i prossimi due anni scolastici ma sempre con “carattere transitorio e non strutturale”, per l'attribuzione alle istituzioni scolastiche di un dirigente, con incarico a tempo indeterminato, e di un direttore dei servizi generali e amministrativi, in via esclusiva. L'assessore regionale alla pubblica istruzione, Andrea Biancareddu, ha ricordato alla giunta che «i parametri introdotti in deroga sono maggiormente confacenti alla realtà scolastica della nostra regione». Nel frattempo dirigenza scolastica, di concerto con l'amministrazione comunale, aveva avviato una collaborazione con Nulvi per richiedere l'accorpamento dei plessi scolastici, anche tramite una sottoscrizione popolare. Un provvedimento che aveva già avuto l'approvazione della commissione provinciale e della giunta regionale ma ora, viste le nuove disposizioni nazionali, l'istituto nulvese prosegue l'unione con Osilo mentre l'Eleonora d'Arborea continua il suo cammino in autonomia. «L'unione con Nulvi – sottolinea il sindaco Antonio Capula – sarebbe un altro tassello al progetto di collaborazione che abbiamo intrapreso con i Comuni del territorio".
Donatella Sini
