La Nuova Sardegna

Sassari

«Vergognoso associare ebrei e novax»

«Vergognoso associare ebrei e novax»

L’Anpi contro la manifestazione in piazza Fiume: uno sfregio a storia e memoria

29 gennaio 2022
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SASSARI. La giornata della “memoria corta”, andata in scena l’altro ieri in piazza Fiume, con il suo ardito accostamento tra le persecuzioni al popolo ebraico a cui ricordo l’annuale ricorrenza è dedicata e le supposte prevaricazioni ai danni di no vax e no green pass, fa imbestialire l’Anpi. Che, per bocca della presidente provinciale Rosanna Derudas attacca: «Riteniamo tutto ciò o f f e n s i v o in se, ma ancora più grave per il fatto che tali manifestazioni si svolgono nel giorno in cui l’Armata Rossa aprì le porte del campo di Auschwitz svelando al mondo gli orrori del nazifascismo».

«Non è certo compito dell’Anpi contrastare il movimento NoVax , tante o poche siano le adesioni a queste posizioni – sottolinea Derudas– è questo un compito per il quale lo Stato, in tutte le sue articolazioni locali e nazionali, può esercitare i poteri autorizzativi e di controllo ai fini della sicurezza dei tanti e dei singoli. Riteniamo però di dover esprimere pubblicamente una totale ripulsa per l’accostamento espresso, in una locandina, dei NoVax come perseguitati al pari degli ebrei durante il dominio nazifascista (la stella a sei punte, simbolo dell’ebraismo nel mondo, reca a sproposito la scritta “NoVax”) . E’ intollerabile che le disposizioni varate dallo Stato, in tutte le sue articolazioni, a tutela della Salute Pubblica durante il delicato periodo di pandemia Covid 19, vengano accostate alle leggi razziali varate dai regimi fascisti e nazisti nel ventennio prebellico».

«E infine rigettiamo con forza – continua la presidente provinciale dell’Anpi – il richiamo strumentale fatto dai NoVax , per giustificare le loro azioni di opposizione alle disposizioni sanitarie dello Stato Italiano, al movimento di Resistenza antifascista nato del 1943 dei cui preziosi valori l’Anp si fa tuttora scrigno per conservarli nel tempo».

«Questi vergognosi, strumentali accostamenti – chiude Derudas –sono del tutto fuorvianti e offensivi per la memoria storica di quanti hanno perduto la loro vita e che oggi, l’Anpi e i cittadini italiani vogliono ancora onorare.

In diverse occasioni la pubblica opinione ha dovuto rilevare la commistione di espressioni NoVax accomunato a movimenti nostalgici di estrema destra sino ad assistere al vergognoso attacco alla Sede Nazionale della Cgil; ricordiamo anche le vergognose pantomime che hanno inscenato nelle piazze italiane con le divise che ricordavano i deportati ebrei nei campi di concentramento e di sterminio. Questo non può più andare avanti».

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