Tavolo a tre sulla vertenza degli ausiliari Aou
Il passaggio al nuovo appalto da 56 milioni: sindacati, nuovo gestore e dirigenza si incontreranno
01 febbraio 2022
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SASSARI. Un tavolo a tre per risolvere la vertenza sul passaggio dei 300 ausiliari che lavorano nei presidi ospedalieri dell’Aou dalla cooperativa Seriana 2000 alla Rt Epm e Multiservice srl che si è aggiudicata il nuovo appalto da 56 milioni di euro.
È questa la strada intrapresa dall’Azienda ospedaliera universitaria che ha comunicato ai sindacati della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil e alla nuova aggiudicatrice dei servizi di supporto all’assistenza dei degenti e pazienti, di voler convocare una riunione in cui discutere le questioni sul tappeto.
O meglio, la questione che ha mobilitato lavoratori e organizzazioni sindacali: e cioè l’intenzione da parte della società subentrante nell’appalto di voler applicare ai dipendenti il contratto nazionale multiservizi, applicato specificamente per le attività di puliziaa, e non quello delle cooperative sociali.
Un’ipotesi contro cui si sono subito espressi i sindacati che in questi giorni hanno riunito gli ausiliari in una serie di assemblee che hanno confermato la linea dura: il personale dovrà avere la stessa retribuzione e lo stesso inquadramento anche sotto le dipendenze del raggruppamento di imprese che gestirà per i prossimi anni il servizio. Una mobilitazione che ha avuto come primo effetto la proroga del contratto di appalto a Seriana per tutto il mese di febbraio e, appunto, la decisione di convocare un tavolo congiunto.
Ieri una nuova assemblea che si è svolta nel piazzale della sede dell’Aou, in viale San Pietro, è servita a Confederazioni, Fderazione dei Servizi e Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per illustrare ai lavoratori i passi compiuti nella vertenza e confermare che i sindacati sono pronti a dare battaglia perché le precedenti condizioni economiche e normative vengano confermate agli ausiliari anche per il futuro.
In chiusura dell’assemblea, si sono avvicinati ai sindacalisti e ai lavoratori il direttore generale Antonio Lorenzo Spano e il direttore sanitario Marco Bandiera per un saluto e un breve scambio di opinioni che ha comunque confermato la disponibilità dei vertici dell’Azienda ospedaliero universitaria a una mediazione con Rt Epm srl e Multiservizi scrl. Resta, al momento, solo da fissare la data dell’appuntamento.
Una soluzione dovrà comunque essere trovata perché il lavoro svolto dagli ausiliari è prezioso e indispensabile per la gestione dei due ospedali Aou, il Santissima Annunziata e le cliniche universitarie. È non può subire alcuna interruzione che, se ciò si verificasse, getterebbe i reparti nel caos.
Gli ausiliari, infatti, hanno mansioni di barellieri, di accompagnamento dei degenti in tutte le aree diagnostiche, trasportano i campioni biologici, svolgono attività di sanificazione dello strumentario delle sale operatorie. Ma sono anche un supporto indispensabile nella vita quotidiana dei ricoverati assistendoli durante i pasti, le pulizie personali e le altre necessità. (p.f.)
È questa la strada intrapresa dall’Azienda ospedaliera universitaria che ha comunicato ai sindacati della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil e alla nuova aggiudicatrice dei servizi di supporto all’assistenza dei degenti e pazienti, di voler convocare una riunione in cui discutere le questioni sul tappeto.
O meglio, la questione che ha mobilitato lavoratori e organizzazioni sindacali: e cioè l’intenzione da parte della società subentrante nell’appalto di voler applicare ai dipendenti il contratto nazionale multiservizi, applicato specificamente per le attività di puliziaa, e non quello delle cooperative sociali.
Un’ipotesi contro cui si sono subito espressi i sindacati che in questi giorni hanno riunito gli ausiliari in una serie di assemblee che hanno confermato la linea dura: il personale dovrà avere la stessa retribuzione e lo stesso inquadramento anche sotto le dipendenze del raggruppamento di imprese che gestirà per i prossimi anni il servizio. Una mobilitazione che ha avuto come primo effetto la proroga del contratto di appalto a Seriana per tutto il mese di febbraio e, appunto, la decisione di convocare un tavolo congiunto.
Ieri una nuova assemblea che si è svolta nel piazzale della sede dell’Aou, in viale San Pietro, è servita a Confederazioni, Fderazione dei Servizi e Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per illustrare ai lavoratori i passi compiuti nella vertenza e confermare che i sindacati sono pronti a dare battaglia perché le precedenti condizioni economiche e normative vengano confermate agli ausiliari anche per il futuro.
In chiusura dell’assemblea, si sono avvicinati ai sindacalisti e ai lavoratori il direttore generale Antonio Lorenzo Spano e il direttore sanitario Marco Bandiera per un saluto e un breve scambio di opinioni che ha comunque confermato la disponibilità dei vertici dell’Azienda ospedaliero universitaria a una mediazione con Rt Epm srl e Multiservizi scrl. Resta, al momento, solo da fissare la data dell’appuntamento.
Una soluzione dovrà comunque essere trovata perché il lavoro svolto dagli ausiliari è prezioso e indispensabile per la gestione dei due ospedali Aou, il Santissima Annunziata e le cliniche universitarie. È non può subire alcuna interruzione che, se ciò si verificasse, getterebbe i reparti nel caos.
Gli ausiliari, infatti, hanno mansioni di barellieri, di accompagnamento dei degenti in tutte le aree diagnostiche, trasportano i campioni biologici, svolgono attività di sanificazione dello strumentario delle sale operatorie. Ma sono anche un supporto indispensabile nella vita quotidiana dei ricoverati assistendoli durante i pasti, le pulizie personali e le altre necessità. (p.f.)
