Ittireddu, partono i lavori per la banda ultra larga
di Barbara Mastino
Il Comune ha investito 220mila euro per dotare cittadini e imprese del servizio Con la posa dei cavidotti della fibra ottica verranno rifatti anche i marciapiedi
06 marzo 2022
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ITTIREDDU. Una nuovissima rete di banda ultra larga in fibra ottica a servizio della comunità di Ittireddu sarà attivata a breve grazie a un investimento di 220 mila euro. Dopo un lungo iter si è dato finalmente il via ai lavori, che procedono contestualmente a quelli di rifacimento dei marciapiedi lungo viale Europa dove saranno posti dei cavidotti per il passaggio della fibra - mentre in altre zone del paese si utilizzeranno quelli già predisposti nell’impianto di illuminazione pubblica.
Il progetto è stato predisposto dalla Open Fiber Spa, società partecipata al 60 per cento da Cassa depositi e prestiti, che si occuperà anche della gestione della rete e dell’assistenza. I lavori invece sono stati affidati al Consorzio Stabile Consielte Scrl di Roma mentre l’impresa esecutrice sarà la Sielte Spa, che da molti anni opera in Sardegna nell’ambito di questo tipo di servizi.
«Un investimento molto consistente e un progetto curato nei minimi dettagli anche per ridurre al minimo possibili i disagi – spiega il sindaco di Ittireddu Franco Campus – porteranno la banda larga al servizio di tutte le unità immobiliari del paese. Per sei edifici pubblici (municipio, centro sociale, ex edificio scolastico, casa per anziani, palestra e centro sportivo/galoppatoio) è previsto inoltre il collegamento interno con la borchia ottica, che consentirà l’immediato allaccio alla nuova rete per poter “viaggiare” a oltre 1 giga (1000 mega) di velocità ulteriormente ampliabili nel prossimo futuro fino a 2500 mega».
L’intero iter è stato reso possibile e agevolato dalla completa collaborazione da parte dell’amministrazione «che ha messo a disposizione anche il proprio personale – afferma soddisfatto il sindaco Franco Campus –. Abbiamo lavorato molto per ottenere questo risultato e devo ringraziare il responsabile per il territorio per Open Fiber, l’ingegner Maurizio Mele, ma anche il responsabile del procedimento Gianfranco Podda e il direttore dei lavori, l’ingegner Maurizio Ebau».
Il servizio di banda ultra larga è una esigenza che in questi ultimi anni è diventata pressante «e una necessità non più procrastinabile – prosegue il primo cittadino –, che aiuterà a migliorare sia lo stile di vita delle persone e delle attività che hanno deciso di continuare a vivere a Ittireddu, ma darà anche una grande opportunità per quanti volessero fare delle scelte importanti di vita investendo e facendo impresa nelle aree interne. Il tempo degli alibi per la mancanza di servizi essenziali si sta giorno dopo giorno sgretolando anche per i più riottosi e con il piano del Pnrr ci si auspica che la “resilienza” di cui tanto si parla e le scelte di vita nei piccoli borghi possano diventare una realtà».
Il progetto è stato predisposto dalla Open Fiber Spa, società partecipata al 60 per cento da Cassa depositi e prestiti, che si occuperà anche della gestione della rete e dell’assistenza. I lavori invece sono stati affidati al Consorzio Stabile Consielte Scrl di Roma mentre l’impresa esecutrice sarà la Sielte Spa, che da molti anni opera in Sardegna nell’ambito di questo tipo di servizi.
«Un investimento molto consistente e un progetto curato nei minimi dettagli anche per ridurre al minimo possibili i disagi – spiega il sindaco di Ittireddu Franco Campus – porteranno la banda larga al servizio di tutte le unità immobiliari del paese. Per sei edifici pubblici (municipio, centro sociale, ex edificio scolastico, casa per anziani, palestra e centro sportivo/galoppatoio) è previsto inoltre il collegamento interno con la borchia ottica, che consentirà l’immediato allaccio alla nuova rete per poter “viaggiare” a oltre 1 giga (1000 mega) di velocità ulteriormente ampliabili nel prossimo futuro fino a 2500 mega».
L’intero iter è stato reso possibile e agevolato dalla completa collaborazione da parte dell’amministrazione «che ha messo a disposizione anche il proprio personale – afferma soddisfatto il sindaco Franco Campus –. Abbiamo lavorato molto per ottenere questo risultato e devo ringraziare il responsabile per il territorio per Open Fiber, l’ingegner Maurizio Mele, ma anche il responsabile del procedimento Gianfranco Podda e il direttore dei lavori, l’ingegner Maurizio Ebau».
Il servizio di banda ultra larga è una esigenza che in questi ultimi anni è diventata pressante «e una necessità non più procrastinabile – prosegue il primo cittadino –, che aiuterà a migliorare sia lo stile di vita delle persone e delle attività che hanno deciso di continuare a vivere a Ittireddu, ma darà anche una grande opportunità per quanti volessero fare delle scelte importanti di vita investendo e facendo impresa nelle aree interne. Il tempo degli alibi per la mancanza di servizi essenziali si sta giorno dopo giorno sgretolando anche per i più riottosi e con il piano del Pnrr ci si auspica che la “resilienza” di cui tanto si parla e le scelte di vita nei piccoli borghi possano diventare una realtà».
