La Nuova Sardegna

Sassari

Trasporti nelle isole, riappare l’Asinara

Trasporti nelle isole, riappare l’Asinara

La Regione stanzia i fondi per tagliare i costi dei collegamenti. Satta: una vittoria

06 marzo 2022
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PORTO TORRES
Nelle risorse economiche finanziate dalla giunta regionale per l’abbattimento dei costi di trasporto interno sostenuti dai passeggeri non residenti - che si muovono da e verso le isole minori della Sardegna - è stata finalmente inclusa anche l’isola dell’Asinara. Nei giorni scorsi il consiglio regionale ha infatti votato all'unanimità l'incremento del Fondo di ulteriori 400mila euro rispetto allo stanziamento iniziale previsto, che ammontava a 500mila, e cosa ben più importante ha impegnato la giunta e l'assessore ai Trasporti ad includere anche il Comune di Porto Torres nella ripartizione dei fondi. Ponendo la parola fine ad un'ingiustizia che durava dal 2017.. Il promotore di questa importante iniziativa è stato il consigliere regionale dei Progressisti, Gian Franco Satta, che in sede di predisposizione degli emendamenti alla Finanziaria regionale aveva sollevato la questione attraverso un emendamento con il quale chiedeva di incrementare lo stanziamento e includere nella ripartizione anche Porto Torres. Per consentire anche alla città turritana di promuovere l'attività turistica incentivando la mobilità dei passeggeri non residenti sul Parco nazionale dell’Asinara.

«Sono molto soddisfatto del lavoro fatto con i colleghi consiglieri – spiega Satta - che hanno dimostrato grande sensibilità ed attenzione rispetto ad un tema così importante per lo sviluppo dell'intero territorio del nord ovest della Sardegna e soprattutto per la valorizzazione dell'Asinara e di Porto Torres. Era ingiusto e incomprensibile che una misura destinata ad abbattere i costi di trasporto per i non residenti da e verso le isole minori sarde, peraltro nata allo scopo di incentivare l'attività turistica, escludesse una realtà come quella dell'Asinara».

L’esponente dei Progressisti è invece seriamente preoccupato per l'esito del bando di continuità territoriale con l'isola, andato ancora una volta deserto dopo il primo bando dello scorso anno. «Mi chiedo come sia possibile che non si sia pensato di predisporre un unico avviso che comprendesse tutte e tre le destinazioni delle isole minori della Sardegna (La Maddalena, Carloforte, Asinara) – attacca Gian Franco Satta -. Ancora una volta la giunta regionale sta dando prova della propria incapacità, dopo la continuità aerea, proprio a ridosso dell'imminente stagione estiva». (g.m.)

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