La Nuova Sardegna

Sassari

Maturità

Al liceo Azuni di Sassari il record dei 100

La facciata del Liceo Azuni di Sassari
La facciata del Liceo Azuni di Sassari

Su 143 maturati complessivi distribuiti in otto classi quinte, ben 35 hanno ottenuto il massimo con 100/100, 10 di loro hanno anche avuto il riconoscimento della lode

09 luglio 2022
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SASSARI. Record di voti alti tra i neo diplomati del liceo Azuni di Sassari, la scuola dove hanno studiato due Capi di Stato, Antonio Segni e Francesco Cossiga, e due segretari del Pci, Palmiro Togliatti ed Enrico Berlinguer. Su 143 maturati complessivi distribuiti in otto classi quinte, ben 35 hanno ottenuto il massimo con 100/100, con 10 di loro che hanno anche avuto il riconoscimento della lode. Nel complesso i risultati raggiunti si sono attestati su una media generale superiore agli ottanta centesimi.

La parte del leone l'ha fatta anche quest'anno la classe 5/a D dell'indirizzo logico-filosofico del liceo classico, con nove studenti su ventuno che hanno chiuso il loro percorso liceale col 100, cinque dei quali con la lode, confermando i prestigiosi risultati già raggiunti nel recente passato dalla stessa sezione. Notevole l'esito degli esami anche per la classe 5/a E dello stesso indirizzo, e le Quinte del corso classico. È rilevante, in percentuale, anche il risultato parziale registrato nell'indirizzo musicale.

Più che interessante la proporzione tra voti massimi e iscritti anche nella 5/a CO del corso coreutico (danza), l'unico in tutta la Sardegna, con tre studentesse che si sono diplomate a pieni voti su appena dodici iscritte, in una classe tutta al femminile di un indirizzo che quest'anno ha formato appena tre studenti maschi su un totale di sessantasette iscritti ad un'unica sezione.

"Nell'anno dell'esame in forma completa con il ritorno delle prove scritte - commenta il dirigente scolastico, Antonio Deroma - si tratta di risultati che confermano ed esaltano l'alto livello formativo del nostro istituto ed evidenziano l'impegno e gli sforzi profusi sia dagli studenti che dagli insegnanti per superare i disagi creati dai lunghi periodi precedenti di didattica a distanza". (Ansa).

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