Presunti abusi edilizi a Stintino, prosciolto l’ex sindaco Diana e altri dieci
Per il Gip fli imputati non devono andare a processo e ha prosciolto tutti perché "il fatto non sussiste"
Stintino Non luogo a procedere per gli undici imputati per i presunti abusi edilizi nell’esclusivo resort agrituristico “309 Le Saline” di Stintino. Lo ha deciso questa mattina il gup di Sassari Sergio De Luca. I sigilli erano scattati a ottobre del 2018. Secondo la Procura della Repubblica di Sassari nel costruire la struttura ricettiva a poche centinaia di metri dalla meravigliosa spiaggia stintinese di cui, insieme ad altri tre soci, era proprietario anche l'ex sindaco stintinese Antonio Diana, non sarebbero state rispettate le direttive regionali in materia di zone agricole. Il pubblico ministero Mario Leo, titolare dell’inchiesta, aveva chiesto il rinvio a giudizio per l'ex primo cittadino e altre dieci persone, tra progettisti, costruttori e tecnici comunali. Ma per il giudice dell'udienza preliminare gli imputati non devono andare a processo e oggi ha prosciolto tutti perché "il fatto non sussiste".