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Porto Torres, tra infiltrazioni e balconi off limits gli alloggi comunali perdono pezzi

di Gavino Masia
Porto Torres, tra infiltrazioni e balconi off limits gli alloggi comunali perdono pezzi

Erano stati consegnati nel 2019. Il sindaco Mulas: «Stiamo intervenendo»

04 marzo 2023
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Porto Torres I tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo, ieri mattina, all’esterno dei 23 alloggi comunali dove i balconi sono interdetti per ragioni di sicurezza. Si tratta degli appartamenti a canone sostenibile di via Falcone e Borsellino, via Puglisi e via Livatino, dove una ordinanza vieta agli assegnatari l’uso dei balconi fino al ripristino delle loro condizioni di agibilità. Nella parte più esterna del fabbricato si registrano infiltrazioni di acqua e umidità e il legno risulta completamente compromesso e quindi non più resistente.

Case Sono le ultime abitazioni comunali di edilizia residenziale pubblica destinati alla locazione a canone sostenibile. Una vicenda durata diversi anni e che ha visto la partecipazione al bando di 196 famiglie, di cui 49 nuclei familiari hanno ricevuto l’assegnazione. Il progetto era stato finanziato con 5 milioni di euro dal ministero delle Infrastrutture e dalla Regione, mentre il cofinanziamento a carico del Comune è stato di 700mila euro. Il 10 maggio 2019 il Comune consegnò gli appartamenti alle famiglie aventi diritto, ma dopo appena una settimana cominciarono i gravi problemi di infiltrazioni nel solaio e il malfunzionamento degli impianti di riscaldamento, alcuni sostituiti dalla struttura comunale.

Affittuari «Gli alloggi hanno presentato le prime criticità poco dopo la consegna del 2019 – ricorda Fortunato Occulto –. I poggioli non risultano tassellati al muro, rischiando di cadere da un momento all’altro. L’auspicio è che gli interventi di questi giorni, cioè il rifacimento dei tetti, si concludano positivamente per il bene di tutti». La famiglia di Alberto Falchi abita in via Puglisi e sta aspettando che i lavori, iniziati due mesi fa nel solaio in cartongesso per via delle infiltrazioni, vengano conclusi. «È un disagio pazzesco quello che stiamo affrontando con i lavori dentro casa – dice Falchi –. Anche perché ho due figli diabetici che devono stare attenti alle polveri e alle infezioni. Ci auguriamo che il Comune ci venga incontro con urgenza, cercando di riqualificare un complesso che ci aveva consegnato la precedente amministrazione definendolo, a torto, una “bomboniera”».

Comune «Il provvedimento che vieta l'utilizzo dei balconi – spiega il sindaco Massimo Mulas – è stato preso a seguito delle indagini sulle condizioni delle palazzine: una verifica condotta nell'interesse di chi vi risiede e che sta facendo emergere delle criticità legate al modo in cui le palazzine sono state costruite e, forse, frettolosamente consegnate. Gli uffici tecnici stanno attuando tutti gli interventi possibili per limitare i problemi e rendere gli appartamenti decorosi e funzionali. È la stessa procedura che è stata eseguita con la verifica sulla sicurezza degli impianti scolastici: interventi rimandati negli anni e che questa amministrazione ha scelto di eseguire. Nelle palazzine sono stati già avviati interventi di manutenzione straordinaria e, in questi giorni, saranno completati i lavori di impermeabilizzazione dei cavi degli impianti di climatizzazione. La prossima settimana verranno eseguiti dei saggi specifici nei balconi. A seguire ulteriori indagini anche negli interni per verificare l'eventuale presenza di infiltrazioni e individuarne le cause».
 

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