No alla violenza

Sassari, il grande giorno della Corsa in Rosa: cinquemila no alla violenza

di Giovanni Bua
Sassari, il grande giorno della Corsa in Rosa: cinquemila no alla violenza

Dopo il weekend di eventi in piazza, alle 9 parte l’agonistica “Akenta Rosè Run”, alle 10 la camminata a passo libero

23 aprile 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Sassari E alla fine, per la dodicesima volta, il grande giorno è arrivato. E cinquemila magliette rosa questa mattina invaderanno le strade della città per dire no alla violenza, fisica e sessuale, ma anche psicologica, economica, sociale, alla discriminazione, agli stereotipi di genere.

Un’onda che cresce di anno in anno, come dimostrano i numeri messi in campo dal Villaggio Rosa in piazza d’Italia, che venerdì e sabato ha accolto migliaia di persone intervallando momenti di spensierato divertimento, a dibattiti e formazione, info point e musica. Sul filo conduttore dello sport (con il fondamentale apporto dell’Uisp: giochi motori, sportivi e giochi tradizionali con finalità educative in cui la forza personale non si traduce e non si esprime nel dominio sull’altro.

Sabato si è ballato e cantato fino a tardi con il Tributo agli 883, del gruppo musicale Tieni il Tempo. Venerdì era andata nella stessa maniera con Emiliè noir Burlesqueshow con Joiful Soul Odv Sassari questo spettacolo, il tributo ai nomadi di Fiore Nero, Laura Spanu, Fabrizio Sanna e i Tazenda.

Nomi che danno conto di un movimento in continua espansione, che quest’anno ha trovato anche, per la prima volta, l’aiuto ufficiale della Regione e della presidenza del Consiglio Regionale, che si sono aggiunti agli amici storici, gli sponsor, la Brigata Sassari (questa mattina alla partenza ci sarà di nuovo la banda), i carabinieri e la polizia, la polizia locale e l’agenzia delle dogane.

L’elenco potrebbe continuare a lungo, grande quanto l’impegno di Luca Sanna con la sua Currichisimagna che, c’è da scommetterci, già da domani inizierà a lavorare alla Corsa 2024. «È una fatica importante – spiega – perché ogni edizione alziamo la posta. Mettendo in campo tre giorni di eventi, coinvolgendo sempre più partner, cercando di creare un momento simbolo per la città. Nei miei sogni Sassari deve diventare tutta Rosa per un week-end e la gente deve identificarla anche con questa manifestazione, oltre che con Candelieri e Cavalcata. Ci stiamo arrivando, e quest’anno abbiamo registrato una incredibile partecipazione da tanti Comuni, anche lontani, che hanno voluto mandarci un segno. Alcuni hanno messo a disposizione dei pullman per arrivare in piazza. Ed è per questo che la fatica alla fine non pesa. E appena finito c’è già voglia di ripartire». Intanto si parte: alle 9 l’agonistica, alle 10 la camminata. E che l’onda rosa sommerga la città.
 

In Primo Piano
Pioggia incessante

Maltempo, a Bonnannaro voragine sulla strada per la zona industriale

Le nostre iniziative