La Nuova Sardegna

Sassari

Omicidio preterintenzionale

Ad Alghero sferrò un pugno che fu mortale, 42enne dal gup di Sassari

Ad Alghero sferrò un pugno che fu mortale, 42enne dal gup di Sassari

Un 60enne era stato colpito e ucciso dopo una lite per una mancata precedenza

07 maggio 2023
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Sassari Comparirà giovedì 11 maggio davanti al gup di Sassari (rito abbreviato) per rispondere dell’accusa di omicidio preterintenzionale Roberto Di Seri, il 42enne che il 9 giugno dell’anno scorso, ad Alghero, dopo un diverbio avuto per strada, aveva sferrato un pugno mortale contro Roberto Delrio – davanti agli occhi del figlio 15enne di quest’ultimo e di un suo amico coetaneo – facendolo cadere a terra. Il sessantenne aveva battuto la testa e da quel momento aveva perso conoscenza. Aveva lottato per giorni nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari. Ma alla fine Roberto, nonostante un cuore forte e un fisico prestante, si era arreso.

Di Seri era in moto con la moglie il giorno della tragedia. Delrio, a bordo della sua auto percorreva via Barraccu e, per immettersi su via XX Settembre, aveva di poco superato la linea dello stop per avere una migliore visuale. Lo avrebbe fatto mentre sopraggiungeva la moto guidata da Roberto Di Seri. Ne era nata una discussione, che sembrava finita lì. Ma i due si erano ritrovati casualmente poco più avanti. Altra discussione e quel pugno mortale.

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