La Nuova Sardegna

Aveva commentato un selfie di Chiara Ferragni seminuda allo specchio, chiedendo alla notissima influencer e imprenditrice che messaggio volesse dare alle ragazzine come lei con una foto del genere: «Significa che dobbiamo metterci nude per farci notare? Io ho una mamma bella e giovane, se pubblicasse foto del genere mi vergognerei». Lei si chiama Giulietta Dedola, ha 11 anni, vive a Lugano con la famiglia ed è sarda a metà perché il padre Stefano è originario di Thiesi, nel Sassarese.

Dopo quella critica alla Ferragni, che le rispose con un post, il suo profilo Instagram (gestito dalla madre vista l’età di Giulietta) venne chiuso e mai più riaperto. Ieri a Roma la ragazzina ha ricevuto il premio "Amico del consumatore", assegnato dal Codacons per il coraggio e l'attività di denuncia sociale in tema di uso dei social network. Nel corso del suo intervento Giulietta, sollecitata dal conduttore TV Gianni Ippoliti, ha spiegato i motivi della sua critica a Chiara Ferragni: «Per sentirsi liberi non serve pubblicare le foto del proprio corpo nudo sui social network. Ma soprattutto, chi davvero si sente libero non ha necessità di dirlo a tutti sui social, e può vivere in maniera più intima e autentica la propria libertà». Affermazioni che hanno raccolto una ovazione dal pubblico in sala.

Nel corso della premiazione è stato inoltre sollevato il problema del profilo di Giulietta chiuso da Instagram per il mancato rispetto dei limiti di età, a differenza dei profili dei figli minorenni di influencer e personaggi noti, verso i quali Instagram non ha adottato alcun provvedimento.