Sassari, Giornate Fai d’autunno: tappa a villa Mimosa e nel villino Ricci
Domenica l’evento dedicato ai menù dell’artista Edina Altara
Sassari È tutto pronto in città per il weekend all’insegna della storia e della cultura da vivere attraverso le Giornate Fai d’autunno. In occasione della manifestazione nazionale, la delegazione sassarese stavolta ha deciso di concentrarsi sulle ville sassaresi in stile Liberty di inizio Novecento. E in particolare su quelle che si trovano nel quartiere San Giuseppe. Le visite guidate si terranno sabato 14 e domenica 15, senza prenotazione, dalle 10 alle 18, con l’ultimo ingresso previsto alle 17.30. La protagonista della due giorni sarà un po’ villa Sant’Elia, più conosciuta come villa Mimosa, nata come residenza aristocratica suburbana e caratterizzata da un tono fortemente aulico di ascendenza rococò piemontese, sia all’esterno che all’interno.
Ma il Fai di Sassari ha organizzato un vero e proprio tour del Liberty e per questo verranno raccontante anche le due case Sanna Cavanna, una in viale Dante (dove tra l’altro nacque Enrico Berlinguer) e l’altra in via Diaz. Si potrà inoltre ammirare e visitare lo splendido villino Ricci Manunta, sempre in viale Dante.
Per domenica alle 12, inoltre, nella sala da pranzo di villa Mimosa, il Fai ha organizzato l’evento “I menù di Edina Altara - La storia della ristorazione dei grandi transatlantici d’Italia”. Un interessante viaggio nel tempo con protagonista la pittrice, illustratrice, grafica e ceramista sassarese. I menù dei transatlantici saranno esposti e illustrati dai giornalisti Pasquale Porcu, enogastronomo, e Federico Spano, pronipote di Altara e custode della maggior parte delle opere dell’artista.
Anche quest’anno saranno gli studenti delle scuole a guidare i visitatori alla scoperta dei luoghi scelti dal Fai. E in particolare i ragazzi e le ragazze dei licei del Canopoleno, del liceo Spano e del liceo Margherita di Castelvì, che hanno partecipato al progetto Apprendisti Ciceroni e studiato su schede e documenti di Mario Matteo Tola e narrati da Alessandro Vecciu. L’accesso a Villa Sant’Elia sarà dai numeri 1 e 3 di via IV Novembre. In programma le visite speciali per gli iscritti Fai.