Sassari, il cantiere della nuova condotta in via Cagliari: traffico in tilt e negozi vuoti
I commercianti: «Stringiamo i denti, ma fate in fretta»
Sassari Un punto nevralgico della città, sede di attività commerciali e centrale negli snodi del traffico urbano. La zona di largo Brigata Sassari, via Cagliari, via Politeama e via Cavour da settimane è in tilt, a causa dei lavori di Abbanoa per il rifacimento della condotta idrica. Il cantiere, tutto sommato, procede a passo sostenuto, ma l’intervento è impegnativo e le prime ordinanze di stop al traffico, che riguardavano il tratto di viale Umberto tra via Cagliari e viale Trieste, risalgono alla fine di luglio. Con l’inizio delle scuole, i problemi del traffico si sono aggravati, con file e ingorghi che mettono a dura prova la pazienza degli automobilisti. E c’è poi il problema dei commercianti, che lamentano un calo consistente nell’afflusso di clienti. Adelisa Cherchi, dietro il suo bancone nel negozio di tessuti Diana, in largo Brigata Sassari, è furiosa: «I problemi vanno avanti da agosto, quando sono state chiuse via Politeama e il tratto alto di via Cagliari. Ogni tanto c’è un problema, come quando si scarica la batteria della ruspa o quando si incontrano interferenze con la condotta fognaria, e i lavori si fermano. Ora procedono, sono aumentati gli operai, ma il disagio rimane».
Adelisa Cherchi spiega: «Non è solo la chiusura di via Cagliari, via Politeama adesso è aperta, ma arrivano pochissime auto perché il traffico è in tilt. Se dovessimo stringere i denti per un mese, potremmo farlo, ma siamo preoccupati che potrebbe durare molto di più: ora, infatti, ci è arrivata voce che, quando finiranno i lavori sulla condotta idrica, cominceranno quelli sulla linea elettrica. Io mi auguro solo una cosa, che comincino dopo Natale».
Nel primo tratto di via Cavour, c’è l’ortofrutta Mastinu. Lucia Ledda spiega: «Prima si fermavano in auto il tempo necessario a fare acquisti, ora con questo traffico non si ferma più nessuno e i clienti che si muovono a piedi sono sempre meno. Poi, da quando sono iniziati i lavori più volte abbiamo avuto problemi alla linea telefonica e internet».
L’umore non è molto migliore da Baingio, il fioraio di via Cagliari: «Passiamo da una chiusura all’altra, è un disagio atavico – spiegano i proprietari dietro il bancone -. Marciapiedi fatti e subito rovinati, fibra ottica, ogni volta ci rimangono solo i rattoppi. Il periodo migliore per fare i lavori sarebbe stato subito dopo Ferragosto». «Da quando è iniziata la scuola, il traffico è andato completamente in tilt» conferma la signora Pina, del panificio Fior di Farina. È un po’ più conciliante, ma non nasconde i disagi, Luigi Masia, titolare di Non solo frutta, all’angolo fra via Torre Tonda e largo Brigata Sassari. «Meglio adesso che in estate, quando ci sono i turisti, o sotto natale. Però da quando hanno chiuso il tratto davanti a Diana, la clientela è di molto diminuita. Spero finiscano in fretta».