Violenza sessuale a Sassari e cattiva condotta agli arresti domiciliari in comunità: 32enne torna in carcere
Il senegalese è stato trasferito da una struttura di Samassi a Uta
Samassi È in attesa di processo per violenza sessuale compiuta a Sassari nel 2022, il giudice gli ha revocato gli arresti domiciliari presso una comunità e lo ha spedito, sempre in misura cautelare, al carcere di Uta.
Il suo comportamento in comunità e la possibile reiterazione del reato ha portato il giudice del tribunale di Sassari ad adottare provvedimenti di maggior rigore nei suoi confronti. Il provvedimento riguarda un senegalese di 32 anni, con ordinanza eseguita dai carabinieri di Samassi e della Compagnia di Sanluri.
Con diversi precedenti a carico, il giovane aveva aggravato la sua posizione nel 2022 rendendosi responsabile di una violenza sessuale. Fu arrestato e in attesa di processo assegnato agli arresti domiciliari nella comunità di Pimpisu, in territorio di Samassi.
Qui il suo comportamento non sarebbe stato dei migliori e pertanto il giudice ha ritenuto di dover inasprire la misura cautelare, facendolo trasferire in carcere a Uta.(l.on)