La Nuova Sardegna

Sassari

Il progetto

A Sassari emozioni e giochi nel quartiere, presentato a Li Punti il doposcuola


	Un momento della presentazione del progetto "Imparo da te" a Li Punti
Un momento della presentazione del progetto "Imparo da te" a Li Punti

"Imparo da te", bambini e anziani del quartiere insieme per condividere emozioni e giochi

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Sassari Sport, giochi tradizionali e un aiuto per i compiti. Da lunedì 6 novembre, a Sassari nel quartiere di Li Punti, partirà il progetto “Imparo da te GIS (Gioco, Integrazione, Sport)”, promosso da Davide Sorrentino e Antonio Piu. Il progetto, partirà il 6 Novembre e durerà fino al 31 Maggio, il soggetto capofila è ASD Fit Evolution ed avrà come partner importanti realtà del territorio come ASD Cosmosassari, Centro Estivo Cosmosassari, Mondo delle Feste, Auser Li Punti, Studio18 A.P.S, comitato provinciale Endas Sardegna, Pro@positiva APS.

Il progetto «Imparo da Te GIS è un progetto che abbraccia la ricchezza delle generazioni passate e il potenziale delle generazioni future – ha spiegato Sorrentino -. Vogliamo costruire un quartiere più coeso, rispettoso e amorevole, in cui le relazioni intergenerazionali sono celebrate e valorizzate. Il nostro obiettivo è creare un ambiente sicuro, accogliente e ispirante in cui i bambini possano sperimentare, crescere e scoprire la magia dello sport e della condivisione intergenerazionale. Un contesto in cui bambini e anziani possano imparare gli uni dagli altri, superare stereotipi e costruire legami duraturi attraverso il gioco e lo scambio reciproco».

Il progetto nasce con l’idea di strutturare un doposcuola come spazio educativo in grado di offrire al bambino un’opportunità di socializzazione, in un clima di accoglienza, comprensione, amicizia e rispetto. In un ambiente non giudicante si instaurano relazioni significative e positive tra pari, ma soprattutto con gli adulti che diventano punti di riferimento nel percorso educativo e didattico. La creazione di uno spirito di gruppo tra i bambini e di conseguenza la formazione di una rete amicale possono rappresentare un’importante fase nella prevenzione di qualsiasi forma di disagio. La metodologia del doposcuola è una metodologia dinamica e attiva, basata sullo scambio e la compartecipazione. La condivisione delle scoperte e delle emozioni rafforza l’apprendimento stesso, fornendo sicurezza emotiva e intellettiva.

Le attività Dal lunedì al mercoledì i bambini svolgeranno laboratori ludico-sportivi nei locali della Parrocchia San Pio X e dell’Auser di Li Punti. L’appuntamento del martedì rappresenta il cuore del progetto. Il laboratorio intergenerazionale tra i bambini e gli anziani del quartiere per superare gli stereotipi e favorire la solidarietà tra generazioni, attraverso attività ludico-ricreative quali pittura, giochi antichi, che costruiranno insieme, e nuovi, giochi da tavolo, giochi all’aperto: «Le nonne ed i nonni, in passato sono sempre stati dei punti di riferimento all’interno delle famiglie. Molto è cambiato, oggi spesso, questo ruolo è venuto a mancare – ha evidenziato Sorrentino - così l’idea di questo laboratorio per permettere loro di ‘fare le nonne ed i nonni’ dando l’opportunità alle bambine e ai bambini di confrontarsi con gli adulti vivendo nuove esperienze attraverso il gioco e divenendo loro stesse/i protagonisti».

Il giovedì sarà la volta dei laboratori emozionali, dove i bambini lavoreranno con la fantasia e la creatività, mentre il venerdì spazio al doposcuola vero e proprio, con un aiuto professionale nello svolgimento dei compiti del week end. 

Lunedì 6 novembre, in occasione della prima giornata, l’ingresso sarà gratuito.

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