Marescialli, giura anche il sassarese Matteo Torru
Esercito, il 22enne ha partecipato alla cerimonia nella scuola dell’Aeronautica militare di Viterbo: «Voglio diventare un riferimento per gli altri»
Sassari C’era anche l’allievo maresciallo Matteo Torru, 22 anni, sassarese, tra i 140 dell’Esercito italiano e i 135 dell’Aeronautica che venerdì 19 aprile nella Scuola marescialli dell’Aeronautica Militare di Viterbo hanno preso parte alla cerimonia di giuramento del 26° Corso allievi marescialli.
La cerimonia si è svolta alla presenza dei vertici della Difesa e delle Forze Armate, nonché di numerose autorità civili, militari e religiose. «Prima di entrare alla Scuola, sono stato volontario in ferma prefissata – ha detto Matteo Torru – Dopo aver terminato l'iter formativo al Reggimento addestramento volontari di Verona, sono stato assegnato al Battaglione Trasmissioni “Gennargentu” di Cagliari».
Torru ha raccontato della sua decisione di entrare nell’Esercito: «Nasce dalla volontà di mettermi alla prova per ricoprire un ruolo importante, come comandante di plotone. Decisione influenzata anche dalla figura del mio comandante di plotone nel mio precedente reparto: grazie al suo esempio, mi ha dato l’ispirazione e la convinzione per intraprendere questa strada».
Diplomato ai geometri “Devilla” di Sassari, grande passione per il calcio (che ha praticato per nove anni) e per la musica, Matteo Torru spera di diventare «una figura di riferimento per gli uomini e le donne del plotone, ma soprattutto per i ragazzi che inizieranno questo percorso. Spero di essere per loro un riferimento e un esempio da seguire. L’arma a cui ambisco di far parte è il Genio, poiché ritengo che possa essere un modo per poter sfruttare gli studi pregressi da geometra».