La Nuova Sardegna

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L’operazione

Sassari, blitz dei Nas in due palestre: due arresti

di Luca Fiori
Sassari, blitz dei Nas in due palestre: due arresti

L’indagine: tra i 24 indagati ci sarebbe anche un carabiniere

08 maggio 2024
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Sassari La maxi operazione dei carabinieri del Nas di Sassari - con perquisizioni e arresti - è scattata all’alba di ieri. Il militari si sono presentati con i mandati di perquisizione della Procura della Repubblica nelle abitazioni di 24 indagati, tutti legati in qualche modo al mondo delle palestre cittadine, e per due di loro sono scattati gli arresti domiciliari. Si tratta del personal trainer Fabrizio Piroddu, 45 anni di Sassari e di Mirko Pinna, sassarese di 44 anni. Tra gli indagati ci sarebbe anche un carabiniere, frequentatore di una palestra di body building.

Nel corso delle perquisizioni casalinghe sono stati sequestrati anabolizzanti e l’accusa per gli indagati è quella di averli spacciati nelle palestre cittadine. Ieri mattina i carabinieri del Nas si sono presentati alla Spartan Fitness e la Ludus, entrambe a Predda Niedda. Anche nelle palestre sono state eseguite perquisizioni che però hanno dato esito negativo. Ma l'inchiesta della Procura di Sassari, coordinata dal sostituto procuratore titolare Ermanno Cattaneo, sarebbe solo all’inizio. Tra gli indagati, un nome certo è quello di Francesco Moretti, sassarese di 52 anni, titolare della palestra Ludus, che si trova all’ultimo piano del centro commerciale La Piazzetta. L’istruttore conferma il blitz e sostiene: «Posso solo dire - spiega - che sono venuti da noi in cerca di farmaci e anabolizzanti, ma naturalmente non ne hanno trovato perché quelle sostanze da noi sono bandite. I carabinieri hanno perquisito sia la palestra che la mia abitazione, ma non avendo niente da nascondere non ho ritenuto opportuno chiamare il mio avvocato, con il quale parlerò certamente i prossimi giorni. A casa mia – conclude Francesco Moretti – i carabinieri hanno sequestrato dei farmaci che mi erano stati regolarmente prescritti dal mio medico quest’estate quando avevo dolori lancinanti prima di un intervento chirurgico – aggiunge – ma chiaramente produrremo le giustificazioni adeguate, avendo consegnato le ricette in farmacia per il ritiro dei farmaci. Ma non sono certamente anabolizzanti, che a casa mia e nella mia palestra non sono mai entrati».

Durante le perquisizioni gli uomini del nucleo antisofisticazione e sanità hanno ispezionato ogni angolo. I due arrestati, assistiti dagli avvocati Luigi Conti e Lorenzo Galisai, saranno processati stamattina per direttissima in tribunale. Sempre oggi ulteriori dettagli sull’inchiesta saranno resi noti dai carabinieri, su autorizzazione della Procura della Repubblica. Piroddu, che fa l’infermiere e lavora in ospedale, era già stato arrestato con le stesse accuse nel 2021. Mentre appena due settimane fa Mirko Pinna aveva patteggiato tre anni e otto mesi di reclusione per aver messo su un super market della droga all’interno del suo autolavaggio di via Padre Zirano. La polizia un anno fa aveva sequestrato un chilo di cocaina, 48 grammi di eroina, 400 grammi di hashish e 329 grammi di marijuana. E poi sostanza da taglio, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e 4830 euro in banconote di piccolo taglio.

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