Sassari, il consiglio comunale vota sì al rendiconto. Mascia: «Ereditiamo un bilancio sano e lo rendiamo ancora più forte»
Al “sì” compatto della maggioranza, si aggiunge quello di Mariano Brianda. Astenute le opposizioni
Sassari Via libera in consiglio comunale con l'astensione delle opposizioni (tranne il voto favorevole di Mariano Brianda) al rendiconto. Un risultato di amministrazione, a consuntivo dell’esercizio finanziario per il 2024, pari a 217 milioni di euro. Al netto dei circa i 107 milioni accantonati per i crediti di dubbia esigibilità e per i contenziosi e dei 103 milioni e mezzo vincolati per i finanziamenti, ci sono 5 milioni e mezzo pronti per essere investiti. A questi si aggiunge un tesoretto di altri 4 milioni di euro da inserire con una variazione al bilancio di previsione del 2025 per effetto della quota svincolata dall’avanzo del fondo di svalutazione dei crediti.
È quanto emerge dal bilancio consuntivo 2024 portato oggi in consiglio comunale dall’assessore al Bilancio, alle Finanze, ai Tributi, alla Programmazione e alle Società partecipate, Giuseppe Masala. «Se fossimo un’azienda privata, potremmo dire che il conto economico si chiuderebbe con un utile di esercizio pari a 8 milioni e 172 mila euro», afferma Masala per spiegare che «il bilancio del Comune di Sassari è in salute e che tutti gli indicatori manifestano ottimi livelli di performance da parte dei vari settori». Un dato in continuità, «considerato che l’esercizio finanziario è stato gestito per metà anno dall’amministrazione precedente e da luglio in poi da quella in carica», aggiunge l’assessore. «Al 31 dicembre 2024 la cassa si assesta a 160 milioni, 88 dei quali non vincolati, il che consente di non ricorrere ad anticipazioni" dice. Spulciando i numeri, emerge che a rendere floridi i forzieri di Palazzo Ducale è anche il maggior gettito tributario. Rispetto a una previsione di entrate tributarie superiore a 80 milioni di euro, il consuntivo ne registra 91 milioni. Migliora la performance degli accertamenti sui tributi, che arriva al 104% rispetto alle previsioni.
«Crescere significa raccogliere qualcosa e dargli significato, valore - ha sottolineato il sindaco Giuseppe Mascia -, cercando di migliorare facendo delle scelte. abbiamo ereditato un bilancio sano e stiamo continuando a renderlo forte sfruttando la sua elasticità».
Tra gli interventi quello dell'ex assessore al bilancio Carlo Sardara: «Approviamo il migliore bilancio degli ultimi dieci anni grazie a un grande lavoro fatto negli ultimi cinque. Dal punto di vista delle entrate c'è una crescita costante soprattutto grazie alla lotta all'evasione. Dal punto di vista delle spese noto una riduzione nell' utilizzo fondi comunali per le strade e la mobilità e questa è una inversione di tendenza a mio avviso errata. Come eccessiva é stata la prudenza sulle spese per il personale. Ora ci sono i presupposti per ripartire» segnalare il definitivo accantonamento del maxi-canone per il riscatto di Corte Santa Maria: 1 milione e 660mila euro che consentiranno di acquisire a titolo definitivo gli immobili che ospitano il Punto città, l’Urp e i settori Politiche per il personale, Politiche della casa, Anagrafe, Servizi al cittadino, Appalti, Contratti.