Il villaggio rosa apre le porte, domenica a Sassari la grande corsa
Torna la manifestazione contro la violenza sulle donne giunta alla quattordicesima edizione
Sassari La Corsa in Rosa inizia il suo cammino. Dopo l’anteprima di ieri, con la Pink Run Competitiva, la gara podistica che ha dato il via simbolico alla rassegna seguito dalla musica con il tributo ai Nomadi dei “Fiore Nero”, seguito dal gruppo “I 4” e da un dj set anni ’90, oggi, venerdì 2, il villaggio rosa in piazza d’Italia ha ufficialmente aperto le porte.
All’inaugurazione, insieme al patron della manifestazione giunta alla giunta alla sua quattordicesima edizione, Luca Sanna, il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, l’assessora alla Cultura Nicoletta Puggioni, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Antonio Piu. Sul palco una rappresentanza femminile di polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale e della Brigata Sassari, presenti in piazza con i loro stand. Di fronte a loro le scolaresche arrivate da San Donato e San Giuseppe.
Via dunque a tutta la serie di appuntamenti e apertura delle attività e di tutti gli stand presenti in piazza, tra cui quello storico della Brigata Sassari che presenta una mostra statica di grande impatto, esponendo mezzi, materiali ed equipaggiamenti di ultima generazione in dotazione ai reparti della Brigata. Presente anche una autoemoteca dell’Avis, con tutti i donatori che riceveranno in omaggio un kit della Corsa.
A chiudere la giornata di oggi sarà lo spettacolo teatrale in vernacolo sassarese del gruppo Paco Mustela.
Domani sport in piazza, animazione, balli, musica e alle 18.30 un dibattito pubblico dal titolo “Rosa nel mondo: lo sport femminile tra culture e testimonianze”. A introdurre il confronto, il docufilm Sardinia-Bangkok, che racconta la storia di una squadra di calcio femminile thailandese nata in un contesto agricolo e arrivata fino ai campionati nazionali. Alle 21 concerto con tributo a Vasco Rossi, della band Alcool.
Domenica la grande corsa. Apre alle 9.30 l’esibizione della Banda della Brigata Sassari, alle 10 la partenza. A vestire i partecipanti sarà la maglia ufficiale della Corsa, che raffigura Medusa, figura mitologica reinterpretata come simbolo della forza femminile.
L’evento è patrocinato da Comune di Sassari, Regione, Unione dei Comuni del Coros e Fondazione di Sardegna, e conta sulla collaborazione di forze dell’ordine, enti del terzo settore, associazioni sportive, commercianti e imprese. Oltre 34 realtà hanno sposato la causa.
Il birrificio Coros ha realizzato 600 bottiglie di birra artigianale “Medusa”, il cui ricavato andrà all’Admo Sassari. (foto Ivan Nuvoli)