La Nuova Sardegna

Sassari

Il lutto

Addio a Manlio Masu, protagonista dell’arte del Novecento

Addio a Manlio Masu, protagonista dell’arte del Novecento

Fra i più importanti pittori sardi, ad Alghero fu una figura di spicco nel mondo dello sport

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Alghero La città piange la scomparsa di Manlio Masu, 89 anni, figura di spicco nel mondo dello sport e dell’arte. I funerali si terranno domenica 11 maggio alle 11.30 nella parrocchia di San Giovanni Bosco. Nato e cresciuto con la passione per lo sport, Manlio Masu fu portiere dell’Alghero Calcio negli anni ’50 e contemporaneamente militò nella squadra locale di pallanuoto. Si dedicò con entusiasmo al ruolo di allenatore delle squadre giovanili, diventando un punto di riferimento per centinaia di ragazzi. Ma è come insegnante elementare che seppe unire l’educazione e lo sport, promuovendo i primi Giochi della Gioventù e organizzando tornei scolastici di minibasket. Socio del Panathlon Club di Alghero per lunghi anni, ne divenne presidente nel 1990.

Parallelamente, Manlio Masu ha lasciato un segno profondo anche nel mondo dell’arte. Pittore tra i più rappresentativi del secondo Novecento figurativo sardo, le sue opere sono riconosciute per la loro forza espressiva e per l’intensa capacità di raccontare il paesaggio e l’anima della Sardegna. «Alghero saluta il maestro Manlio Masu, uno dei più rappresentativi artisti del secondo novecento sardo –ha dichiarato il sindaco Raimondo Cacciotto – ricordato anche per il suo grande impegno in ambito sportivo. Con lui se ne va un pezzo della storia della città, che ci impegniamo a custodire e tramandare perché anche le future generazioni possano conoscerne e apprezzarne il talento e l’immensa eredità che ci lascia. Alla famiglia e alle persone a lui care tutta la mia vicinanza in questo momento di dolore». (n.n.)

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