Omicidio Sedda, Sircana dal gip si difende: «Mario era bravo, non avrei mai potuto ucciderlo»
Il 20enne arrestato mercoledì per l’omicidio del poeta di strada resta in carcere. Davanti al giudice ha voluto rilasciare dichiarazioni spontanee per respingere le accuse
Sassari È comparso nella prima mattinata di oggi, 7 giugno, davanti al gip del tribunale dei minorenni di Sassari per l’interrogatorio di garanzia, Emanuele Sircana il 20enne arrestato all’alba di mercoledì dai carabinieri con l’’accusa di essere l’autore dell’omicidio di Mario Sedda, il 39enne poeta di strada di Porto Torres trovato morto il primo aprile del 2021 alla periferia di Porto Torres.
Assistito dall’avvocato Alessandra Delrio, Sircana – che è detenuto nel carcere di Quartucciu – si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha fatto dichiarazioni spontanee davanti ai giudici. «Mario era bravo – ha detto il 20enne – non avrei mai potuto ucciderlo». Il gip ha confermato la custodia cautelare in carcere. «Ci attendiamo importanti novità sul fronte delle indagini» ha commentato l’avvocato Delrio al termine dell’udienza «L’attività investigativa – ha aggiunto il legale – potrebbe portare a nuovi arresti, staremo a vedere».