L’appello dell’Aou ai pazienti: «Disdite le visite a cui non potete andare. Basta una chiamata»
La proposta dell’azienda ospedaliero-universitaria per ridurre le liste d’attesa
Sassari Dall’Aou di Sassari arriva un appello per cercare di ridurre le liste d’attesa per le visite specialistiche: «Immaginiamo di prenotare una prestazione e di non poterci andare: quel posto resterà vuoto, mentre un altro paziente rimarrà in lista d'attesa. Basterebbe una telefonata al Cup per trasformare un'assenza in un'opportunità concreta per un altro utente». Fra le tante prestazioni offerte dall’Aou ai cittadini ci sono anche le visite in regime ambulatoriale esterno, prenotabili tramite il Centro unico di prenotazione regionale (Cup). E moltissime sono le visite che si svolgono nella struttura Scienze radiologiche, interventistiche e d'urgenza, diretta dal professor Salvatore Masala.
La struttura complessa di Radiologia è distribuita tra le Cliniche di viale San Pietro, il Palazzo Clemente e il Santissima Annunziata ed eroga ogni anno migliaia di prestazioni radiologiche di alta e altissima complessità, sfiorando i 140mia esami. Alle attività ambulatoriali esterne dedica circa il 30 per cento del totale erogato annualmente.
Nell'ultimo anno, su 38.688 prestazioni pianificate, 1.062 non si sono svolte per mancata disdetta, lasciando spazi inutilizzati e ritardando esami essenziali.
«Basta veramente poco, una telefonata al Cup consente di liberare un posto e assegnarlo a chi ne ha bisogno», afferma il professore Salvatore Masala.
Ogni mese, la struttura rivede la propria capacità operativa per assicurare un calendario distribuito lungo tutto l'anno e adattarsi ai picchi di richieste. La Radiologia dell'Aou di Sassari si avvale di tecnologie di ultima generazione ed in particolare la TC Photon Counting al Palazzo Clemente, l'unica apparecchiatura di questo tipo presente in Italia in una struttura pubblica .
Di recente, la giunta Todde ha approvato delle nuove linee guida regionali che tenteranno di migliorare il sistema Cup. Fra le misure adottate, l’invio di un promemoria via sms e mail, quindici giorni prima per gli esami programmabili e a 48 ore prima per tutti, invitando chi non potesse svolgere la prestazione a cancellarsi entro 48 ore dal turno per evitare penali. In più, sarà previsto un servizio di chiamata per i pazienti in lista d'attesa.
«La richiamata automatica e la trasparenza delle agende ridurranno i tempi d'attesa e valorizzeranno le risorse disponibili», aggiunge Mario Carmine Palermo, commissario straordinario dell'Aou di Sassari.
«Se l'utente non può presentarsi - conclude Palermo - disdica subito la prenotazione fatta al Cup. Con un gesto minimo, potrà aiutare a rendere il servizio sanitario più efficiente, equo e rapido per tutti». L’Aou di Sassari, rivolge le proprie prestazioni soprattutto ai pazienti ricoverati nelle proprie strutture, agli ingressi del Pronto Soccorso e agli utenti in regime di pre-ricovero e dimissione protetta, nonché a cittadini seguiti in day hospital e inseriti in percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (Pdta, Breast unit). A queste si aggiungono ancora le prestazioni destinate alla specialistica ambulatoriale aziendale e ai pazienti con prescrizione da eseguire entro 72 ore o 10 giorni, tra cui numerosi pazienti oncologici. Ma non è trascurabile il ruolo degli esami esterni, quelli prenotati attraverso il Cup.