A Sassari “tesoro” da 18 milioni per scuole, cultura e welfare
Via libera della giunta alla maxi variazione: ecco a cosa saranno destinate le risorse
Sassari Nuove risorse per sistemare scuole e impianti sportivi, restaurare edifici storici, rafforzare l’organico comunale, migliorare i servizi sociali, potenziare la rete Thamus e sostenere il turismo culturale.
La manovra Il Comune mette sul piatto punta a investire 18 milioni di euro attraverso la manovra di assestamento al bilancio 2024, approvata dalla giunta Mascia e ora in attesa dei passaggi in commissione e in Consiglio. L’obiettivo è proseguire con interventi mirati e programmati, a partire dalle opere pubbliche e dall’incremento della capacità amministrativa.
L’assessore Il documento contabile, proposto dall’assessore al Bilancio Giuseppe Masala e licenziato in giunta nel primo pomeriggio di ieri, viene da lui definito «la manovra più significativa e consistente da quando ci siamo insediati. Le voci su cui abbiamo deciso di investire le risorse disponibili, a un anno dall’inizio del mandato, sono sempre più la conseguenza di una precisa strategia politica e sempre meno figlie di una situazione ereditata dal passato» «Anche in tema di entrate – continua – vale la pena rimarcare lo straordinario risultato ottenuto con l’incremento di oltre 850mila euro all’anno del Fondo unico della Regione Sardegna».
I risparmi La manovra di assestamento al bilancio preventivo stanzia 1 milione e mezzo per le spese correnti consolidate, grazie anche al processo virtuoso innescato dall’estinzione anticipata dei mutui. Complici anche i 380mila euro incamerati grazie all’addizionale Irpef, il Comune può dare continuità ai progetti per l’incremento del personale e delle risorse destinate ai dipendenti e a una serie di interventi che interessano cultura e turismo, sicurezza e servizi sociali.
Locazioni Incrementato di circa 5 milioni e mezzo il fondo destinato alle spese una tantum, tra le quali occupa un rilievo significativo sul piano sociale l’integrazione da 300mila euro dei contributi a sostegno delle locazioni, somma che consente al settore Politiche della casa di arrivare sino al fondo della graduatoria degli aventi diritto.
Concertone In vista dei principali appuntamenti di fine anno e in attesa dei bandi regionali, l’amministrazione mette già in campo un’importante posta sperando di replicare il successo delle iniziative che nel 2024, tra Natale e Capodanno, hanno reso Sassari una destinazione privilegiata per il turismo culturale. Sul piatto ci sono già 440mila euro.
Scuole e case Tra le spese per investimenti, che ammontano complessivamente a 4 milioni e mezzo di euro, la fanno da padrona i lavori destinati alle scuole di ogni ordine e grado, dagli asili alle medie, agli impianti sportivi, agli edifici vincolati e al restante patrimonio immobiliare comunale: in tutto valgono all’incirca 2 milioni di euro.
Turritania La giunta dice sì al mezzo milione di euro necessario per completare l’Hotel Turritania, centrale per la missione che l’amministrazione si è data: «ridare vita al centro storico per far ripartire un processo virtuoso che coinvolga le periferie, le borgate rurali e i confini costieri del territorio sassarese», spiega il sindaco.
Videosorveglianza Va nella stessa direzione anche il rilancio del progetto di videosorveglianza partecipata: il Comune è pronto a pubblicare un bando da 100mila euro da desinare a chi vorrà contribuire con l’installazione di una propria videocamera a intensificare la rete dei controlli, incrementando così la lotta alla criminalità.
Sociale La maggior parte delle entrate vincolate, il cui ammontare è pari a 6 milioni e 800mila euro, servirà per garantire funzioni e servizi fondamentali, a iniziare dall’ambito sociale. Spiccano il milione e 479 di trasferimento della Regione Sardegna per il Reis, il Reddito di inclusione sociale, i 700mila per i progetti per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, i 467mila di interventi territoriali per progetti di sostegno socio educativo, i 210mila euro in più per il trasporto scolastico dei ragazzi e delle ragazze con disabilità, gli oltre 100mila euro per i centri estivi e il sostegno ai Comuni nelle spese sostenute per l’inserimento in struttura dei minori stabilito dall’autorità giudiziaria.