Sessanta milioni per le strade della Città Metropolitana di Sassari
L’assessore Piu: «Finanziati 10 progetti strategici e già cantierabili e circa 60 interventi di manutenzione che riguarderanno 50 Comuni»
Sassari Circa sessanta milioni per le strade della provincia di Sassari. Trenta per dieci interventi “puntuali”, alcuni già in corso altri in fase avanzata (o già conclusa) di progettazione, come le due rotatorie di Li Punti e di una a La Corte o il completamento del collegamento tra la Buddi Buddi e la ex 131, ma anche il ponte sul Rio Bazos tra Siligo e Banari e lo svincolo a livelli sfalsati in prossimità dell’abitato di Tissi. E altri 30 per una sessantina di interventi di manutenzione straordinaria che riguarderanno 50 Comuni e il 75% del territorio della Città Metropolitana.
Li ha presentati oggi, venerdì 18, a Sassari l’assessore regionale dei Lavori pubblici Antonio Piu insieme all’amministratore straordinario della Città Metropolitana Gavino Arru e dal dirigente Gianni Milia alla presenza della prefetta Grazia La Fauci e di vari sindaci del territorio.
I fondi arrivano in parte dal bilancio regionale, con una rimodulazione di risorse approvata nell’agosto 2024 dalla giunta su proposta di Piu dedicata alla manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della rete viaria di competenza delle Province e Città Metropolitane della Sardegna a cui si aggiungono 15,6 milioni toccati alla Città Metropolitana dalla Legge Regionale 18/2024 e risorse dal Fondo Sviluppo e Coesione ripartite in 13,4 milioni per la manutenzione e messa in sicurezza delle strade e altri 30 milioni per interventi puntuali. Il totale di quanto a disposizione, per la rete viaria all’interno della Città metropolitana di Sassari, ammonta a 59 milioni.
«Le risorse sono immediatamente spendibili – spiega l’assessore Antonio Piu – la sicurezza delle strade provinciali è prioritaria e le somme assegnate rappresentano una grande opportunità per la viabilità locale perché intervengono su tutte le maggiori criticità. Nel caso della rete della Città metropolitana di Sassari abbiamo sbloccato fondi per strade che aspettano da anni un intervento, come ad esempio l’intervento della doppia rotatoria davanti all’abitato di Li Punti, che ha rappresentato con i suoi incroci un problema di sicurezza per troppo tempo, ma anche per arterie strategiche come il collegamento tra la SS 131 e la Buddi Buddi, interventi che con queste risorse arriveranno anche nelle borgate, come nel caso della rotatoria di La Corte».
Il territorio della Città metropolitana di Sassari con 1500 km di strade rappresenta la fetta più ampia, in termini di estensione chilometrica, della rete viaria regionale di competenza degli enti intermedi, a cui spetta la somma maggiore dell’intero pacchetto di risorse. «La necessità di intervenire in modo deciso sulla sicurezza della rete viaria provinciale – sottolinea l’assessore - è supportata dai numeri emersi dal report dell’Osservatorio sardo sulla sicurezza stradale, che fotografa il maggior numero di vittime a seguito di incidenti nella rete viaria delle nostre provincie. In testa alle cause c’è la condizione in cui versa la maggior parte di queste strade. Dobbiamo restituire sicurezza – conclude - all’altezza delle nuove condizioni di mobilità ai collegamenti locali che sono fondamentali per la connessione dei territori».
«Riusciamo – ha sottolineato Gavino Arru – dopo mesi di studi puntuali, a risolvere alcune delle maggiori criticità, che si trascinano da anni, sulla immensa rete stradale provinciale. E a mettere a correre progettazioni importanti a medio termine per collegare meglio il Meilogu e il Goceano. E lo facciamo con fondi già disponibili e immediatamente spendibili. Una bella risposta e un ottima notizia per tutto il territorio».
«Le opere puntuali sono complesse e importanti – ha spiegato Gianni Milia -. In alcuni casi i lavori sono già in corso, come per collegamento dalla Buddi Buddi, in altri i progetti sono già pronti. Si tratta comunque di interventi che vedranno la luce, scaglionati, nell’arco dei prossimi due o tre anni. Per le manutenzioni invece la progettazione sarà curata dal settore, e i lavori saranno via via accantierati e conclusi in maniera molto più rapida. Si tratta di nuovo asfalto, guard rail, segnaletica verticale e orizzontale, messa in sicurezza diffusa. Piccoli e medi interventi dall’enorme impatto sulla sicurezza».