Siligo, c’era una pistola sotto il corpo di Ciriaco Gusai
L’allevatore era stato ritrovato in un canalone di cemento ricoperto da rovi e vegetazione
Sassari C’era una pistola (che non risulterebbe intestata a lui) sotto il corpo senza vita di Ciriaco Gusai, il 69enne originario di Orune scomparso domenica 27 luglio dalla sua casa di Banari. L’uomo era stato ritrovato nella mattina del primo agosto in un canalone di cemento ricoperto da rovi e vegetazione vicino al suo terreno di Monte Santu in territorio di Siligo.
Il particolare è trapelato nella serata di oggi, lunedì 4 agosto, e il sostituto procuratore che coordina le indagini Giovanni Porcheddu ha già disposto l’autopsia che verrà eseguita nella giornata di venerdì all’Istituto di Patologia forense di Sassari. Il medico legale dovrà stabilire le cause del decesso.
Per le ricerche di Ciriaco Gusai c’era stata una grande mobilitazione: In campo 30 tecnici del Soccorso alpino e speleologico provenienti dalle stazioni di Sassari, Olbia, Nuoro, Ogliastra, Cagliari e Medio Campidano, tra cui due unità cinofile per la ricerca di superficie, coadiuvate da una unità cinofila dell’associazione U.C.I.S, e due piloti UAS del Soccorso alpino, che hanno proseguito con diversi sorvoli con i droni nell’area Sa Serra e Sa Chessa intorno all’ovile. In volo l'elicottero dei vigili del fuoco e quello dei carabinieri. Le speranze si erano gradualmente ridotte con il passare dei giorni. Poi il tragico ritrovamento.