Viola il divieto di avvicinamento alla ex: arrestato tre volte in cinque giorni
Protagonista un 47enne di Sassari: il giudice lo ha mandato in carcere a Bancali
Sassari Aveva l’obbligo di stare lontano dalla ex fidanzata, anche se quest’ultima lavora nel bar di proprietà dei genitori di lui, in una borgata della Nurra. Il giudice, lo scorso 16 agosto, era stato chiaro: «Lei non può entrare in quel locale né può avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa».
E invece, incurante del provvedimento, un 47enne il giorno successivo si è presentato al bar. La ex, vedendolo arrivare, ha avvisato i carabinieri che dopo pochi minuti sono intervenuti e lo hanno arrestato. Al termine dell’udienza di convalida il giudice ha deciso di aggravare la misura: divieto di ingresso nella borgata. Ma anche questa limitazione è stata rispettata ben poco perché l’uomo, il giorno successivo, si è ripresentato al bancone chiedendo un caffè.
Nuovo intervento dei carabinieri, nuovo arresto, nuova udienza di convalida in tribunale a Sassari. Stavolta il giudice stabilisce che l’indagato debba rimanere agli arresti e lo manda ai domiciliari. Con l’avvertimento che, nel caso di un’ennesima violazione, sarebbe finito in carcere.
Ammonimento che è servito a ben poco. Dopo 24 ore ecco il 47enne ritornare al bar. Oggi. sabato 23 agosto, per la terza volta in cinque giorni, l’uomo è comparso nel palazzo di giustizia di via Roma davanti alla giudice Monia Adami, accompagnato dal suo avvocato difensore Stefano Porcu. La contestazione, stavolta, era aggravata da un altro reato: l’evasione dai domiciliari. Accolta la richiesta del pubblico ministero Maria Paola Asara, per il 47enne si sono spalancate le porte del carcere di Bancali.