Sassari, gli avvocati della Camera Penale in visita a Bancali
L’iniziativa nazionale “Ristretti in Agosto” promossa dall’Unione delle Camere Penali Italiane
Sassari Ad agosto il caldo non è l’unico peso che si sente dietro le sbarre. Le attività si riducono, il personale è meno numeroso, i detenuti restano più soli. In questo contesto, la Camera Penale “Enzo Tortora” di Sassari ha partecipato all’iniziativa nazionale “Ristretti in Agosto”, promossa dall’Unione delle Camere Penali Italiane, visitando questa mattina la casa circondariale “Giovanni Bachiddu” di Bancali. Gli avvocati Lisa Vaira, Maria Teresa Pintus e Gaetano Paoletti hanno incontrato detenuti e operatori, verificando le condizioni dell’istituto e raccogliendo informazioni che confluiranno nella relazione nazionale. La situazione resta critica: celle sovraffollate, carenza di spazi per le attività trattamentali, disagio crescente. E soprattutto un dato che allarma: il numero dei suicidi in carcere continua ad aumentare. «Il carcere non può essere solo un luogo di punizione» – sottolinea la Camera Penale – «Serve un sistema che tuteli la dignità della persona e favorisca percorsi di reinserimento. Noi continueremo a vigilare e a proporre alternative alla mera repressione, seguendo i principi della Costituzione». L’iniziativa “Ristretti in Agosto” vuole ricordare che i diritti non si fermano con l’estate. E che anche dietro le mura di un penitenziario, la giustizia deve restare umana.