Sanità, Uil contro l’Aou: «Liste d’attesa, turni insostenibili e pagamenti arretrati»
Dura lettera destinata ai vertici aziendali e alla politica regionale
Sassari Duro attacco della Uil nei confronti dell’Aou di Sassari. Al centro della protesta, i temi legati alle condizioni di lavoro e al pagamento delle retribuzioni. «Il personale ha trascorso la peggiore estate di tutti i tempi, le speranze di inizio stagione per l’assunzione di risorse fresche, provenienti dalla graduatoria infermieri conclusa a giugno sono state presto disattese» scrivono i sindacalisti Francesco Masia, Oscar Campus e Mariangela Campus.
Nel lungo elenco di doglianze, le turnazioni coperte con gli straordinari a causa della carenza di personale, il sovraffollamento insostenibile nei reparti, il mancato pagamento del premio di produttività, il blocco della graduatoria delle progressioni economiche orizzontali, lo stop da un anno dell’erogazione dei buoni pasto, il problema dei parcheggi anche a causa dei due piani inutilizzati al Palazzo Rosa, ma anche le lunghissime liste d’attesa, le difficoltà del reparto di Day Hospital Ematologia e il fatto che negli ambulatori di Neurochirurgia, chiusi ormai da un anno e con solo due specialisti in servizio, continuino a presentarsi pazienti che ricevono l’sms di conferma dell’appuntamento.
Fra le richieste del sindacato il pagamento del premio di produttività entro ottobre, attivazione del protocollo See and Treat al pronto soccorso, che consentono agli infermieri di occuparsi dei casi meno gravi, lo scorrimento delle graduatorie e l’apertura al parcheggio dei due piani chiusi al Palazzo Rosa.
«Il personale si sente abbandonato dal sistema, i servizi per essere efficienti richiedono continuità assistenziale, risorse umane e gratificazioni» è la conclusione degli esponenti Uil.