La Nuova Sardegna

Sassari

L’incontro

Viadotti sulla 292, ipotesi riapertura per assicurare il trasporto studenti

di Giovanni Bua
Viadotti sulla 292, ipotesi riapertura per assicurare il trasporto studenti

Piano condiviso tra Anas, Comuni e Città Metropolitana sulla statale spezzata

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Sassari «Consentire il transito ai mezzi di portata a pieno carico di 7 tonnellate e mezzo, a iniziare da quelli che assicurano il trasporto degli studenti dai centri interessati alle scuole superiori sassaresi».

Parole del sindaco metropolitano Giuseppe Mascia, che illustrano il punto d’incontro raggiunto da Anas, Città Metropolitana di Sassari e Comuni di Villanova Monteleone, Monteleone Roccadoria, Romana, Padria e Mara al termine del lungo confronto andato in scena ieri pomeriggio nel palazzo del Governo.

Una soluzione a cui Anas dovrà ora dare sostanza “tecnica” studiando i modi per renderla possibile. «Si potrebbe prevedere di consentire il passaggio dei mezzi con un senso unico alternato regolato da un impianto semaforico transitorio», è l’ipotesi su cui ci si è lasciati col proposito di individuare la fattibilità di un percorso che ha messo tutti d’accordo.

Questo il principale frutto del tavolo tecnico convocato da Giuseppe Mascia, che si è focalizzato sulle preoccupazioni legate alle ripercussioni che hanno per le comunità le limitazioni al traffico sulla statale 292 nordoccidentale sarda, conseguenti alle verifiche tecniche fatte su tre ponti lungo il Temo.

All’inizio dell’incontro, aperto dal sindaco Mascia nell’intento di spiegare l’esigenza di una convocazione d’urgenza, gli ingegneri dell’Anas, Salvatore Campione e Massimo Pinelli, hanno illustrato il quadro emerso dalle perizie tecniche, precisando che «sono in corso ulteriori approfondimenti, il cui esito è atteso per il mese prossimo».

D’altro canto i sindaci hanno fatto presente i disagi cui si sta già andando incontro, riferendosi in particolare agli studenti e alle aziende agricole del territorio. La convergenza sulla possibilità di una soluzione che non isoli i Comuni del Villanova e che riduca al minimo i disagi – comunque necessari finché non saranno ripristinate le più assolute condizioni di sicurezza – ha rasserenato gli amministratori locali, che incassano dunque la disponibilità di Anas a individuare al più presto la soluzione tecnica possibile per concretizzare una soluzione transitoria.

«La valutazione sulle azioni da intraprendere per il definitivo recupero delle condizioni di sicurezza sia rimandata a un successivo incontro – è stata la richiesta dei sindaci – una volta concluse le attività di analisi e valutazioni sullo stato delle strutture».

Anas ha interdetto al traffico pesante i tre viadotti che scavalcano l’invaso del Temo, nel tratto della statale 292 che collega Romana e Villanova Monteleone, dopo indagini tecniche che hanno mostrato un «ammaloramento» tale da richiedere la chiusura «per garantire la sicurezza». Una buona notizia, visto che a segnalare le preoccupanti condizioni dei piloni erano state proprio le amministrazioni comunali, che pone però una serie di problemi importanti per i paesi dell’entroterra algherese, a iniziare dai Comuni del Villanova che in quella striscia di asfalto interdetta fanno scorrere servizi integrati, economia, socialità. Una situazione complessa, con la soluzione ipotizzata per “Rio Filigosa”, “Rio Chercu” e “Rio Coalaros” (tra il chilometro 32 e 34,5 della Statale) che potrebbe lenire disagi importanti, soprattutto se i tempi necessari per il ripristino saranno lunghi.

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