Incinta, occupa una casa a Sassari: 24enne assolta
La giovane ha spiegato al giudice la particolare situazione in cui si trova: sola e senza l’aiuto di nessuno
Sassari Alla polizia locale prima e al giudice dopo aveva raccontato di aver occupato quell’appartamento perché si trovava in grave difficoltà. Al quarto mese di gravidanza, cacciata di casa dalla famiglia: «Alcuni conoscenti mi hanno detto che quell’alloggio popolare era libero e allora ci sono andata. Ho cambiato la serratura, ho portato un materasso e pochi viveri».
E ha spiegato di averlo fatto «perché non posso più contare sull’aiuto dei miei parenti con i quali ci sono forti incomprensioni e contrasti». A chiamare la polizia locale era stata lei stessa. Quando gli agenti, nel 2023, erano arrivati sul posto – in una via di Monte Rosello – avevano verificato l’effettiva occupazione “abusiva” e avevano invitato la donna a lasciare l’appartamento.
Ma lei si era rifiutata e a quel punto era scattata la denuncia per il reato previsto dall’articolo 633 del codice penale: “Invasione di terreni o edifici”. La giovane, una 24enne di Sassari, è quindi finita a processo, difesa dall’avvocato Sabina Useli. Proprio il legale, nella sua discussione, ha evidenziato lo stato di particolare necessità nel quale versava la sua assistita: incinta, sola, senza una casa in cui poter vivere. La Useli ha quindi sollecitato un’assoluzione sulla base dell’articolo 54 e in via subordinata ha chiesto che venisse assolta per particolare tenuità del fatto. Il giudice ha ritenuto di accogliere questa seconda formula e l’imputata è stata scagionata da tutte le accuse. (na.co.)
