Processo Baule, il 3 febbraio la Cassazione deciderà sulla condanna all’ergastolo
Accolto il ricorso del difensore. Il muratore di Ploaghe uccise i suoceri e ridusse in fin di vita la moglie a Porto Torres
Sassari. Il 3 febbraio la Corte di Cassazione ha fissato l'udienza per la decisione del procedimento nei confronti di Fulvio Baule, il muratore 43enne di Ploaghe condannato all'ergastolo in primo e in secondo grado per il duplice omicidio dei suoceri Basilio Saladdino e Liliana Mancusa e il tentato omicidio della moglie Ilaria Saladdino, avvenuto a Porto Torres il 26 febbraio 2022. La prima sezione della Suprema Corte ha ritenuto ammissibile il ricorso presentato dall'avvocato difensore Nicola Lucchi e ha accolto la richiesta di discussione in udienza pubblica.
Lo scorso 31 marzo, la corte d'assise d'appello di Sassari aveva respinto la richiesta di una nuova perizia psichiatrica che era stata presentata dall'avvocato Lucchi e aveva confermato il verdetto emesso a giugno dalla corte d'assise. Il legale aveva proposto ricorso per Cassazione contro questa sentenza. Baule aveva ucciso i suoceri colpendoli con un'accetta (Liliana Mancusa era morta dopo una lunga agonia nel reparto di Rianimazione) e aveva ridotto in fin di vita la moglie dalla quale si era appena separato. Tutto era accaduto davanti ai figli gemelli di poco più di un anno.
