Sassari, il Gremio dei Viandanti in udienza da Papa Leone
Mercoledì 17 dicembre la delegazione e il presidente dell’Intergremio città di Sassari porteranno al pontefice un dono da parte della città
Sassari I colori sgargianti degli abiti di gran gala del Gremio dei Viandanti illumineranno domani mattina, 17 dicembre, piazza San Pietro, mentre Sassari porterà il suo orgoglio e la sua devozione direttamente sotto il maestoso Cupolone del Vaticano, in un momento che unisce storia, fede e tradizione.
La delegazione, pronta a rinsaldare il legame secolare tra la città e la Santa Sede, sarà ricevuta da Papa Leone e tornerà a calcare lo stesso spazio sacro dove il 4 giugno 2017 Papa Francesco volle venerare il simulacro miracoloso tanto caro ai sassaresi, un gesto che aveva commosso l’intera comunità cittadina e che rimane scolpito nella memoria del Gremio.
Con loro ci sarà il presidente dell’Intergremio città di Sassari, Fabio Madau, che rappresenterà tutti i sodalizi cittadini e l’orgoglio di una comunità che da secoli mantiene vive le proprie tradizioni, mentre monsignor Antonio Tamponi, amministratore Diocesano, pur avendo contribuito a richiedere l’incontro insieme al Gremio, sarà trattenuto dagli impegni pastorali sempre più intensi verso il Natale.
Durante l’Udienza, il Gremio consegnerà a Papa Leone un dono a nome di tutta la città di Sassari, un gesto carico di significato che richiama le radici agostiniane della Confraria di Buon Cammino, fondata dai figli di Sant’Agostino nel 1477, e testimonia la continuità di una tradizione che unisce la fede alla vita quotidiana della città.
L’occasione sarà anche un momento di incontro e di scambio simbolico tra la città e la Santa Sede, rafforzando il legame spirituale e culturale tra Sassari e il Vaticano, e confermando l’importanza dei Gremi come custodi di valori, storia e identità cittadina. Per i Viandanti sarà un ritorno emozionante sotto il Cupolone, un percorso tra devozione e memoria che celebra non solo la fede, ma anche il senso di appartenenza a una comunità che, da secoli, mantiene vivi i propri legami con la storia e la spiritualità della città.
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