La Nuova Sardegna

Sassari

L’attentato

Sassari, fiamme nel pub Hook: dalle telecamere la svolta nelle indagini

di Luca Fiori
Sassari, fiamme nel pub Hook: dalle telecamere la svolta nelle indagini

Indagano gli uomini della squadra mobile

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Sassari È stata la telecamera dell’Hook Koffee, anch’esso di proprietà di Fabrizio Cuccu, a riprendere l’intera scena dell’attentato incendiario avvenuto poco prima delle 5 del mattino di oggi 22 dicembre allo storico pub Hook di piazzale Segni. Le immagini del bar che si trova a 10 metri di distanza hanno immortalato l’uomo di bassa statura che ha dato fuoco alla porta in legno del locale per poi darsi alla fuga a piedi lungo via Chironi, strada sorvegliata da numerosi impianti di videosorveglianza.

La vicinanza dei due locali della stessa proprietà potrebbe aver suscitato tensioni, soprattutto in vista del concerto di Capodanno di Max Pezzali, in programma tra nove giorni, per il quale sono in corso trattative sulla gestione degli stalli per cibo e bevande.

Proprio domani mattina inizieranno i lavori per la costruzione del grande palco e la sistemazione degli stalli per i chioschi e i food truck che saranno posizionati in via Romita e in via Giagu. Per il concerto sono attese 20mila persone. E per la gestione degli stalli si è scatenata una corsa al posto più vicino al palco.  

Gli investigatori della squadra mobile stanno analizzando i filmati dell’Hook Koffee per risalire all’autore del gesto. I danni al pub sono fortunatamente limitati alla porta, ma l’episodio ha acceso preoccupazione in città. Cuccu e i suoi collaboratori non rilasciano dichiarazioni e si concentrano sul ripristino del locale. Gli investigatori mantengono il massimo riserbo, ma non escludono alcuna pista: rivalità commerciali o tentativi di pressione legati agli eventi in programma restano al centro delle indagini.

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