La Nuova Sardegna

Violenza su donne: ass. 'Jole Santelli', manifesto 'Mai più sola' per una strategia nazionale

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Roma, 26 nov (Adnkronos) - "La lotta alla violenza di genere diventi una priorità strutturale dell’agenda politica nazionale. Le donne non devono essere lasciate sole. Le famiglie non devono essere lasciate sole. Le istituzioni non devono più poter dire 'non c’erano strumenti'. La protezione delle donne è un dovere costituzionale e un impegno morale verso le generazioni presenti e future". Lo chiede il manifesto politico 'Mai più sola', le "proposte per una strategia nazionale contro la violenza di genere" messe a punto dall'Associazione Jole Santelli con un gruppo di sigle e associazioni. "Non possiamo accettare una società che tollera la violenza. Pretendiamo, da donne, che le vittime non siamo più abbandonate, giudicate e, soprattuto, che non siano mai più sole", spiega Paola Santelli. Il manifesto 'Mai più sole', sottoposto alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere, si compone si sei "proposte programmatiche": 1) Incremento strutturale degli investimenti nella prevenzione e nelle misure di protezione. 2) Stop alle riforme “a costo zero”. 3) Formazione obbligatoria, specializzata e continua per tutti gli operatori del settore. 4) Introduzione stabile di percorsi scolastici dedicati. 5) Percorsi specifici sulla vittimizzazione secondaria e sull’impatto dei social media. 6) Educazione e prevenzione precoce in dialogo con le famiglie. I firmatari del Manifesto sono Paola Santelli, Elisa Barresi, Roberta Santelli, Simona Scarcella, Anita Liporace, Annamaria Rositani, Maria Rita Parsi, Luigi Vircillo, Gabriella Castelletti, Flavia Modica, Enrico Palermo, Saveria Cusumano, Francesca Mallamaci, Maria Grazia Falduto, Domenico Maduli. (Adnkronos) - L'iniziativa "vuole essere un invito a un cambiamento collettivo e culturale -dice ancora Paola Santelli-. Il focus di 'Mai più sola' è l'architettura culturale della violenza che tra origine da stereotipi, modelli educativi e 'imput' dei mass media sbagliati, con narrazioni tossiche di episodi di violenza quasi con giustificazioni, come 'amore malato', 'gelosia morbosa' o depressione. Sono giustificazioni, perchè la violenza è violenza, maschere che vogliono nascondere un desiderio insano, arcaico di controllo e possesso". "Chiediamo alla Commissione di sostenere, tradurre in normazione e rendere operativi questi punti, affinché ogni donna possa vivere libera dalla paura e protetta dai suoi diritti", si legge nelle conclusioni del manifesto, sul quale a Reggio Calabria, durante l’iniziativa 'Mai più sola' si sono confrontati operatori del settore, professionisti, famiglie, volontari e cittadini anche sulla base di testimonianze dirette. "La violenza di genere non è un’emergenza episodica, ma un fenomeno sistemico che richiede risposte coraggiose, finanziate adeguatamente e integrate fra prevenzione, protezione e formazione", sottolinea ancora il manifesto.
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