La Nuova Sardegna

Sport

Otto giovanissimi a Malta grazie a “Sport in action”

di Antonello Palmas
Otto giovanissimi a Malta grazie a “Sport in action”

Il comune di Olbia partner del progetto europeo curato dalla Daring Darlings Obiettivo dell’iniziativa: sviluppare la coscienza di cittadinanza comunitaria

13 giugno 2013
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Otto ragazzi olbiesi tra i 13 e i 17 anni parteciperanno a Malta a “Sport in action”, un progetto europeo curato dall’associazione locale Daring Darlings e del quale il Comune di Olbia è riusciuto a divenire partner aderendo tramite l’assessorato alle politiche giovanili. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina in sala giunta dall’assessore Ivana Russu, insieme al suo collega dello sport Gesuino Achenza e alla responsabile comunale Maria Antonietta Malduca.

La Russu ha spiegato che otto giovanissimi della città, tra quelli che avranno fatto richiesta entro il 30 giugno tramite il bando che verrà pubblicato da lunedì sul sito istituzionale del Comune, avranno la possibilità di partecipare a una sorta di camp estivo nella splendida isola mediterranea, un luogo nel quale si respira l’atmosfera europea, incentrato sul tema dello sport. Poiché il progetto è sostenuto dalla Ue, il 70 per cento del costo del biglietto (e sino a un massimo di 400 euro)sarà rimborsato. Il vitto e l’alloggio (a parte i 25 euro dell’ultima giornata) saranno invece a carico dei ragazzi. Insomma, una settimana praticamente gratuita, che andarà dal 1° all'8 agosto, e alla quale parteciperanno gruppi di ragazzi di tanti altri paesi europei.

Achenza ha sottolineato che si tratta di una sorta di meeting europeo basato sullo sport, un veicolo di aggregazione e socializzazione che riguarderà non necessariamente atleti tesserati, dato che lo sport sarà di fatto solo un motivo di unione e cho il vero scopo non sarà la crescita dal punto di vista tecnico, ma le politiche che stanno alla base dell’iniziativa mirano a viluppare il concetto di cittadinanza europea. I ragazzi si cimenteranno in diverse discipline e saranno accompagnati da un tutor del Comune. La Malduca ha spiegato che il camp “Sport in action” è aperto a tutti, a patto che siano studenti: saranno estratti a sorte quattro ragazzi e quattro ragazze nel corso di una piccola cerimonia pubblica. L’idea iniziale era quella di premiare i più meritevoli dal punto di vista del rendimento scolastico, ma c’è la necessità di fare in fretta per non far salire i costi dei biglietti aerei.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative