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Tifosi in festa al point, Astori resta in silenzio

Tifosi in festa al point, Astori resta in silenzio

CAGLIARI. Tifosi in festa, abbracci, foto e autografi. Con un unico neo: Davide Astori non parla. Dal mancato approdo negli azzurri di Prandelli alle voci di mercato - insistente quella che proviene...

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CAGLIARI. Tifosi in festa, abbracci, foto e autografi. Con un unico neo: Davide Astori non parla. Dal mancato approdo negli azzurri di Prandelli alle voci di mercato - insistente quella che proviene da Firenze: il centrale sarebbe merce di scambio per gli emergenti Bernardeschi (Crotone) e Babacar (Modena) – sul difensore i temi non mancano. Ma Davide glissa. E preferisce evitare parole che sarebbero comprensibilmente amare. Anche perché la nazionale era, e rimane, l’obiettivo principale. Anche nel dire no ai trasferimenti in Russia e Inghilterra, rifiutati l’estate scorsa e a gennaio. Il ct in funzione Brasile ha optato diversamente.

Intanto, allo store Cagliari point, sono apparsi anche Marco Silvestri e Andrea Tabanelli. Per l’occasione maglie, gadget e t-shirt a prezzi speciali. Ma anche il nuovo numero della rivista Cuore rossoblù. Che ospita interviste, giocatori del passato, rubriche. Allo store i sostenitori promuovono Marco Silvestri, candidato a partire dal via con la Juve, e Tabanelli: «Non so quale possa essere il mio futuro. Sono in prestito con diritto di riscatto. Ma una cosa è certa: qui mi sono trovato benissimo e rimarrei volentieri».

Il centrocampista, tesserato per il Cesena, glissa sui primi mesi avanti e indietro a Leeds. «Il bilancio è positivo. Sono soddisfatto anche se ho avuto diverse tribolazioni personali. Mi ha stupito la forza del gruppo, davvero solido e capace di grandi sacrifici. Ripeto, spero di stare in rossoblù. Tornare a Leeds? Preferirei di no, la serie A è più appagante».

Mario Frongia

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