Avanti con il bronzetto nuragico portafortuna
Grande spettacolo al PalaSerradimigni e un nuovo record per la Dinamo: è il quarto esordio vincente
SASSARI. Guerrieri da tremila anni, ma ai playoff soltanto per la quarta volta. E sempre vincenti all’esordio. La Dinamo conquista ancora una volta la vittoria nella prima partita dei playoff, e se non è un record poco ci manca. Dopo Milano (fuori casa), Bologna e Cantù, stavolta in gara 1 dei quarti finale la squadra di Meo Sacchetti ha superato l’Enel Brindisi.
Il clima in piazzale Segni era quello “da playoff” e anche stavolta il popolo biancoblù è riuscito a trascinare la Dinamo alla vittoria. Due splendide coreografie hanno accolto Vanuzzo e compagni sul terreno di gioco: clima quasi natalizio in settore C, con centinaia di fogli color argento e blu, e un maxi telone con su scritto “I love Dinamo”. Grande spettacolo anche dalla parte opposta: nel settore D, quello “delle famiglie” è comparso un enorme bronzetto nuragico sovrastato dalla scritta “guerrieri da tremila anni”. Poi l’improvviso e inatteso ingresso in scena dei Mamuthones di Mamoiada, che hanno contribuito ad accendere ulteriormente l’entusiasmo per l’ennesimo appuntamento con la storia della Dinamo.
Qualche momento di scoramento, nella parte centrale del match, ma poi i cinquemila del PalaSerradimigni sono tornati a fare il sesto uomo, sommergendo di fischi le azioni dei pugliesi ed esplodendo a ogni canestro della Dinamo. Sino al momento della resa dei conti, quando Delroy James si è presentato in lunetta per i tre tiri liberi che potevano cambiare il corso della partita. Davanti a sè, però, ha trovato un muro di folla che ha spinto via i palloni decisivi.Con i bronzetti non si scherza (a.si.)